Il comunismo è l’unica via per uscire noi dal caos economico e morale creato dall’imperialismo e contribuire a che tutto il mondo ne esca.

Guerre, aggressioni, criminalità di Stato e privata, corruzione, oppressione, disoccupazione, emarginazione, povertà, precarietà, lotte tra individui e gruppi delle masse popolari non sono l’ordine naturale delle cose, né il castigo di Dio. Sono il risultato di una società che alla base funziona per i profitti dei capitalisti. La borghesia trasforma la contraddizione tra sé e le masse popolari in mille contraddizioni tra parti delle masse popolari.

Finché i capitalisti dettano legge, non c’è soluzione possibile. Aumento e riduzione di tasse, aumento e riduzione delle spesa pubblica sono solo palliativi. Non cambiano la situazione di fondo.

Per mantenere in vita il sistema capitalista, i governi borghesi devono armare sempre più uomini, scatenare una repressione sempre più feroce, produrre una criminalità sempre più bestiale.

Da qui arresti preventivi, espulsioni preventive di immigrati, affogamento in mare di clandestini, creazione di campi di concentramento (in Italia o in Africa cambia poco), la persecuzione di ogni individuo e organismo che è o può diventare centro di promozione, mobilitazione, orientamento, organizzazione e direzione della lotta delle masse popolari per porre fine a questo sistema.

Solidarietà è principalmente dare il proprio contributo per porre fine a questo ordinamento sociale. Il partito comunista è la più alta organizzazione di solidarietà. Per questo la borghesia cerca di isolarci e reprimerci.

Costituire in ogni azienda, zona, organizzazione di massa un comitato del partito comunista, clandestino per sfuggire alla repressione

Commissione Provvisoria

del (nuovo)Partito comunista italiano

e.mail: <lavocedelnpci@yahoo.com>

pagina web: www.lavoce.freehomepage.com

20 ottobre 2004 - Fotinprop