Comunicato 04 settembre 2007

Libertà per José Maria Sison!

martedì 4 settembre 2007.
 
(nuovo)Partito comunista italiano
Commissione Provvisoria del Comitato Centrale

Delegazione: BP3 4, rue Lénine 93451 L’Île St Denis (Francia)

Email: lavocenpci40@yahoo.com


Martedì 28 agosto la polizia olandese ha arrestato a Utrecht dove vive da anni J.M. Sison, ha perquisito e messo a soqquadro in tutta l’Olanda numerose sedi di organismi della Resistenza filippina e abitazioni di suoi esponenti, ha sequestrato materiale di propaganda e ausiliario. J.M. Sison è da anni il più illustre esponente e portavoce nel mondo del movimento di emancipazione sociale e di liberazione nazionale del popolo filippino. Venerdì 31 agosto la magistratura olandese dell’Aja ha prolungato il suo arresto fino al 14 settembre.

 

Libertà per José Maria Sison!

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Il testo del comunicato

impaginato con Open Office

 

Denunciamo l’operazione delle Autorità Olandesi e dell’Unione Europea contro il movimento di emancipazione sociale e di liberazione nazionale del popolo filippino!

 

Mobilitiamo ogni forma di solidarietà con J.M. Sison e con gli altri esponenti del movimento comunista e democratico del popolo filippino perseguitati nell’Unione Europea!

 

Basta con le persecuzioni contro gli esponenti del movimento comunista e democratico del popolo filippino!

 

Le masse popolari filippine sono oppresse e sfruttate dal sistema imperialista mondiale, dalla borghesia compradora e burocratica filippina, dal clero cattolico e dai latifondisti. Milioni di donne e uomini sono costretti a emigrare per guadagnarsi da vivere. La Chiesa Cattolica approfitta della miseria per arruolare un gran numero di bambini e farne preti e suore che usa anche negli altri paesi. Come la maggior parte dei lavoratori immigrati, i lavoratori filippini subiscono in molti paesi ogni tipo di vessazioni e di sfruttamento. L’attuale governo delle Filippine, il governo Arroyo, è una creatura del sistema imperialista, in particolare USA e delle classi sfruttatrici filippine. Benché da anni impieghi ogni tipo di manovre e di armi e goda dell’appoggio degli imperialisti, del Vaticano e degli altri reazionari di tutto il mondo, non riesce a venir a capo della Resistenza delle masse popolari che, guidate dal Partito Comunista e inquadrate nel Fronte Democratico Nazionale e nel Nuovo Esercito Popolare, lottano per instaurare nelle Filippine un ordinamento democratico seguendo la strategia della guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata. Per questo il governo Arroyo cerca la collaborazione delle Autorità dei paesi dell’UE per colpire gli esponenti e i portavoce della Resistenza che vivono in Europa. Da anni il governo Olandese e l’Unione Europea collaborano con il governo reazionario delle Filippine e sono complici delle sue infamie. Ultimamente l’Unione Europea ha inquadrato la sua collaborazione con il governo Arroyo nella “guerra contro il terrorismo”. La persecuzione in Europa di J.M. Sison e degli altri esponenti della Resistenza filippina mira a ricattare il Partito Comunista e tutto il movimento popolare filippino, a intralciare il loro lavoro, a impedire la solidarietà delle masse popolari europee con la Resistenza del popolo filippino.

 

Trasformiamo l’attacco della borghesia imperialista europea contro la Resistenza filippina in una campagna di solidarietà e di fraternizzazione delle masse popolari del nostro paese con gli esponenti della Resistenza filippina e con i lavoratori filippini immigrati nel nostro paese!

Facciamo conoscere ai lavoratori del nostro paese la Resistenza filippina!

 

L’arresto di J.M. Sison e la persecuzione del movimento comunista e democratico filippino smentiscono le pretese delle Autorità europee, e in particolare olandesi, che si ergono ad esempio, a maestre e a giudici della democrazia per tutto il mondo e vogliono imporre nuovamente la loro volontà in tutti i paesi, come quando erano potenze coloniali. Smentiscono anche la propaganda che il comunismo è morto. Confermano che questa propaganda è solo un’operazione di intossicazione delle masse popolari dei nostri paesi, per prevenire e soffocare la loro resistenza, spegnere la fiducia nella propria capacità di costruire un mondo nuovo, conforme alle idee più avanzate, ai sentimenti migliori e alle forze produttive più moderne di cui disponiamo.

Le Autorità dei paesi imperialisti europei non collaborano solo tra loro contro i comunisti, i progressisti, i sindacalisti onesti e i lavoratori avanzati europei. Esse collaborano anche con le Autorità dei paesi semicoloniali e dei paesi oppressi nella repressione del movimento comunista, del movimento progressista e del movimento antimperialista. Tutti gli Stati dell’Unione Europea aumentano le misure di controllo e di repressione, gli arresti e le estradizioni di esponenti politici dei paesi oppressi: della Turchia, dei paesi arabi e musulmani, delle Filippine e di altri paesi.

Tutti i comunisti, i progressisti e i democratici del nostro paese e degli altri paesi europei sono chiamati a protestare e dimostrare contro queste misure, a esigere che cessino e a solidarizzare con le persone e gli organismi colpiti. È interesse dei lavoratori, delle masse popolari e di tutti gli esponenti progressisti e democratici dei paesi europei opporsi alla marea montante della repressione politica, della riduzione dei diritti sindacali e della reazione culturale nell’Unione Europea. L’arresto di J.M. Sison e le altre misure repressive prese in questi giorni dalle Autorità Olandesi contro organismi ed esponenti del movimento comunista, progressista e democratico delle Filippine non colpiscono solo gli sforzi di emancipazione sociale e di liberazione nazionale del popolo filippino. Costituiscono anche un importante aggravamento della persecuzione politica e della repressione politica che si abbattono contro i lavoratori e i progressisti di tutti i paesi dell’Unione Europea. È un altro segnale d’allarme per i partiti comunisti dei paesi europei perché rafforzino e migliorino le loro capacità di resistere alla repressione. La mobilitazione delle masse popolari contro la repressione e in iniziative di solidarietà con i compagni e gli organismi colpiti è la base più larga e indispensabile per una resistenza efficace dei partiti comunisti alla repressione.

La solidarietà con i movimenti comunista, democratico e antimperialista dei popoli oppressi rafforza la resistenza delle masse popolari del nostro paese all’eliminazione delle conquiste. La lotta dei popoli dei paesi oppressi rafforza la nostra lotta. La nostra lotta e la nostra solidarietà rafforzano la lotta dei popoli dei paesi oppressi.

 

Far conoscere e denunciare la collaborazione delle Autorità Olandesi e in generale delle Autorità dei paesi imperialisti europei con i governi e le Autorità dei paesi oppressi!

 

No alla collaborazione delle Autorità dei paesi europei e dell’Unione Europea con le classi che sfruttano il popolo filippino e costringono milioni di lavoratori a emigrare!

 

Solidarietà con gli esponenti e gli organismi del movimento comunista e democratico del popolo filippino!

 

Denunciare la repressione! Smascherare l’ipocrisia con cui gli sfruttatori dei lavoratori e delle masse popolari si atteggiano a maestri di democrazia contro il movimento comunista e progressista delle classi sfruttate e dei popoli oppressi!

 

La loro democrazia si riduce alla libertà dei ricchi di proporre facce e parole d’ordine diverse alle masse popolari, di propagandarle a suon di miliardarie campagne pubblicitarie e di imporle alle masse popolari con operazioni di diversione dell’attenzione dai problemi reali, di evasione dalla realtà, di confusione, di intossicazione e di abbrutimento delle coscienze e di far quindi leva sulla legittimazione elettorale delle autorità costituite per far ingoiare alle masse popolari le medicine amare dell’eliminazione delle conquiste di civiltà e di benessere che esse avevano strappato alla borghesia durante la prima ondata della rivoluzione proletaria.

 

Promuovere prese di posizione da parte di collettivi di aziende, di scuole, di istituti e territoriali, di organismi politici, sindacali e culturali, di personalità che affermino la solidarietà con i compagni arrestati e in altro modo perseguitati e che condannino la persecuzione!

 

Organizzare dovunque possibile dimostrazioni di protesta di ogni genere contro le Autorità nazionali ed europee e in particolare contro le Autorità Olandesi: ambasciate, consolati, rappresentanze commerciali e culturali!

 

Promuovere nel nostro paese la solidarietà delle masse popolari e dei sinceri democratici con i lavoratori immigrati e con la loro lotta per la difesa e l’ampliamento dei loro diritti politici e sindacali!

 

Promuovere nel nostro paese la solidarietà delle masse popolari e dei sinceri democratici con gli esponenti dei movimenti comunisti, progressisti o anche solo di resistenza all’oppressione e all’aggressione imperialista dei paesi oppressi!

 

Libertà per il compagno J.M. Sison!

 

Per ulteriori informazioni: <defenddemrights@yahoo.com>, www.defendsison.be, tel. 00 31 30 88 95 306,

fax 00 31 30 84 75 89 930