La reazione del movimento comunista internazionale agli arresti dei compagni Maj e Czeppel del (n)PCI e la linea del Partito

lunedì 27 marzo 2006.
 

Agli arresti dei compagni Maj e Czeppel del (nuovo)PCI avvenuti a Parigi il 26.05.05 per mano della Banda Berlusconi in accordo con la cricca di Chirac, importanti componenti del movimento comunista internazionale, del movimento anti-imperialista, del movimento indipendentista e del movimento progressista hanno reagito esprimendo solidarietà di classe e intraprendendo una forte denuncia della persecuzione in atto da venti anni contro il Partito. La reazione del movimento comunista internazionale, del movimento anti-imperialista, del movimento indipendentista e del movimento progressista agli arresti del 26.05.05 è stata ed è molto più forte rispetto agli arresti del 2003. Ciò fornisce elementi molto positivi per la nuova battaglia che ci aspetta e allo stesso tempo mostra in maniera chiara: 1. che la lotta condotta dal Partito contro gli arresti del 2003 era sostenuta da una giusta e lungimirante linea; 2. che il lavoro internazionale condotto dal Partito si sta sviluppando nel migliore dei modi. Nel lavoro internazionale la linea che il (nuovo)PCI sta adottando in questa nuova situazione è: trasformare il colpo subito dal Partito in un elemento propulsivo per rafforzare i rapporti con organizzazioni e partiti (laddove già esistono) e per instaurarne di nuovi (laddove ancora non esistono), creando un fronte comune per la liberazione dei compagni Maj e Czeppel e di tutti i prigionieri politici. Questa linea giorno dopo giorno mostra con sempre maggiore evidenza la sua correttezza: la forte ondata repressiva che i gruppi imperialisti di tutti i paesi stanno infatti sviluppando, fornisce un importante campo di incontro, di lavoro e di lotta comune per tutte le componenti del movimento comunista internazionale, del movimento anti-imperialista, del movimento indipendentista e del movimento progressista. La repressione se affrontata con la giusta linea può essere trasformata in un importante contributo alla rinascita del movimento comunista internazionale, alla costruzione del “terzo polo”. E’ in questa direzione che il Partito si sta movendo. Per fornire un quadro completo della situazione a tutti i membri del Partito e a tutte le FSRS che ne sono interessate, riportiamo una dettagliata panoramica (nazionale e internazionale) su tutte le componenti comuniste, anti-imperialiste, indipendentiste e progressiste che hanno espresso solidarietà verso i compagni Maj e Czeppel e che, a differenti livelli, si stanno mobilitando per contribuire alla loro liberazione.

Italia: Partito CARC e sue singole sezioni, Associazione Solidarietà Proletaria, Sindacato Lavoratori in Lotta, Campo Antimperialista, gli organismi facenti parte del Fronte Popolare per il Comunismo, Centro Sociale Sars (Viareggio), Centro Documentazione Filorosso (Milano), Paolo Dorigo (rivoluzionario prigioniero), Comitato di Bologna in sostegno alla campagna contro il 270 bis. L’altra Lombardia-su la testa.

Francia: Associazione per uno Spazio Europeo delle Libertà (ADEEL), Polo della Rinascita Comunista in Francia (PRCF), Voce Proletaria (VP), Soccorso Rosso di Francia, Combat ARS, Oreste Scalzone (esule italiano degli anni ’70-’80), Bellaciao. Emancipation-corrente sindacale scuola.

Germania: Partito Marxista-Leninista di Germania (MLPD).

Spagna: PCE(r) - Fracciòn Octubre , Fronte Marxista-Leninista Spagnolo (FMLE).

Belgio: Soccorso Rosso.

Svizzera: Soccorso Rosso.

Movimenti per l’autodeterminazione nazionale: a Manca pro s’Independentzia (Sardegna), Emgann (Bretagna), Coordinamento anti-repressione di Bretagna, Anaram au Patac (Occitania), Comitato di Parigi di solidarietà con il popolo basco.

Perù: Comitato per la difesa dei diritti e delle libertà del popolo peruviano (CDLP), El diario internacional.

Questa panoramica, per quanto dettagliata, purtroppo non comprende i numerosi elementi della classe operaia e del resto delle masse popolari che singolarmente (ossia non facendo parte di collettivi) e a livello internazionale hanno espresso la loro solidarietà verso i compagni Maj e Czeppel e stanno unendo le loro preziosissime forze al lavoro che con grande determinazione si sta conducendo per liberare i due compagni. Il (nuovo)Partito comunista italiano ringrazia tutte le componenti comuniste, anti-imperialiste, indipendentiste, progressiste e tutti gli elementi delle masse popolari per la loro solidarietà di classe! Siamo certi che anche questa battaglia sarà un’importante scuola di comunismo per tutti coloro che vi parteciperanno, che svilupperà in ognuno un superiore livello di autonomia ideologica dalla borghesia imperialista e che rafforzerà e darà slancio (attraverso il consolidamento e l’instaurazione di nuovi rapporti politici tra i partiti e le organizzazioni e alla resistenza che i compagni svilupperanno all’interno delle carceri della borghesia imperialista) alla rinascita del movimento comunista internazionale!

W dunque la solidarietà di classe e internazionalista!

W la rinascita del movimento comunista internazionale!

Libertà per i compagni Maj e Czeppel del (nuovo)Partito comunista italiano e per tutti i prigionieri politici!

Giacomo L.