La Voce 26

Lettere alla redazione - Propaganda armata

venerdì 15 giugno 2007.
 

Cari compagni della redazione de La Voce ,

ho letto con grande attenzione l’ultimo numero della rivista, l’ho apprezzato molto e vi scrivo per porvi una domanda, che probabilmente non è solo mia.

Nell’articolo Guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata, lotta armata di OCC e altro si illustra in maniera chiara la differenza sostanziale che esiste tra la gpr di ld e la lotta armata condotta dalle Organizzazioni Comuniste Combattenti, mettendo il luce che la “propaganda armata”, come concezione e strategia, non ha nulla a che fare con il maoismo.

Nell’opuscolo Cristoforo Colombo si affermava però che la “propaganda armata” poteva essere utilizzata all’interno di una strategia più ampia, che all’epoca non veniva ancora chiamata espressamente guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata: rileggendo il Cristoforo Colombo con il “senno del poi”, emerge però che la strategia che in esso veniva presentata aveva tutti i tratti della gpr di ld, anche se l’autore non ne era ancora cosciente.

La mia domanda quindi è la seguente: la “propaganda armata” può essere utilizzata all’interno della strategia della gpr di ld, come strumento tattico?

Silvio P. - Ancona

10 maggio 2007

Ovviamente sì e così è stato durante le guerre popolari rivoluzionarie. Le formazioni armate rivoluzionarie facevano propaganda e agitazione.