30 luglio 2022. Comunicato numero 35 del Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano


In ogni fabbrica, scuola e quartiere diffondere la parola d'ordine:

NATO-USA-UE CI AFFAMANO...CACCIAMOLI!


Il governo Draghi, cioè il Governo al servizio di NATO-USA-UE, ha coinvolto il nostro paese nella guerra della NATO e degli imperialisti USA. Con il passare dei mesi si sono rese sempre più evidenti le conseguenze della politica guerrafondaia del governo Draghi: inflazione dei prezzi dei beni di consumo e delle bollette di luce e gas promossa dagli speculatori delle Borse merci, precipitare della crisi climatica aggravata dalle politiche energetiche emergenziali che l'UE ha imposto agli stati membri, danneggiamento che le sanzioni economiche, commerciali e finanziarie contro la Federazione Russa stanno comportando alle masse popolari italiane.


Ora il governo Draghi vuole approfittare dei due mesi di "ordinaria amministrazione" prima delle elezioni come licenza per proseguire nell'attuazione del programma di lacrime e sangue per le masse popolari italiane. Bisogna quindi espandere e rafforzare la mobilitazione delle masse popolari, moltiplicare denunce e proteste. Bisogna organizzare la sospensione del pagamento delle tariffe maggiorate, lo sciopero del pagamento delle bollette, le spese proletarie. Bisogna sostenere le proteste dei lavoratori autonomi, estendere il boicottaggio e la denuncia dell'invio di armi al dispotico governo USA-NATO di Kiev e dell'invio di militari italiani nei paesi confinanti.


Fate come noi! Scrivete davanti a ogni fabbrica, scuola e quartiere la parola d'ordine "NATO-USA-UE CI AFFAMANO...CACCIAMOLI!


Cresce l'ingovernabilità dal basso e dall'alto. Dobbiamo approfittarne!

Le masse popolari mobilitandosi e organizzandosi devono aprire la strada a un proprio governo d'emergenza, formato da persone che godono della loro fiducia. Per arrivarci possono approfittare anche dell'instabilità intrinseca del regime politico degli speculatori.


In questa lotta la classe operaia è il centro: la sua lotta influenza e cambia tutta la società!

Lo abbiamo visto nell'esperienza dell'Autunno Caldo degli anni '70: l'onda lunga delle fabbriche aveva investito tutta la società e così deve accadere oggi. Così sta accadendo, in embrione, grazie alla spinta e all'esempio del Collettivo di Fabbrica della GKN di Campi Bisenzio che già si diffonde nella lotta degli operai del Cartonificio di Sesto Fiorentino e di altre che nasceranno.

Nel nostro paese si moltiplicano le iniziative e gli organismi con cui gli operai e il resto delle masse popolari resistono alla crisi sanitaria, economica e sociale. Ebbene, la parola d'ordine della convergenza lanciata e praticata dagli operai della GKN sintetizza un metodo, una prassi ma anche una necessità del movimento di resistenza delle masse popolari.

La crisi acuta e irreversibili in cui siamo immersi, chiama la classe operaia al ruolo che le spetta e questa volta per arrivare fino in fondo: costruire un futuro di civiltà e benessere che si chiama socialismo.


Il percorso per arrivarci passa dal costruire, estendere e moltiplicare le istituzioni del nuovo potere, come lo erano i Consigli di Fabbrica degli anni '70 e come lo è oggi il Collettivo di Fabbrica della GKN.

Gli operai della GKN, gli operai del Cartonificio e ogni singolo lavoratore può assumere il ruolo di punto di riferimento delle masse popolari nella lotta contro lo smantellamento dei posti di lavoro, nella lotta contro la distruzione della sanità pubblica e della scuola, nella lotta contro il carovita e la militarizzazione dei territori, e così facendo, da una parte, esercitare nella pratica il ruolo di nuova classe dirigente e dall'altra alimentare quei rapporti di forza necessari a imporre una soluzione di governo che dia uno sbocco politico alle mille lotte, rivendicazioni e vertenze che attraversano il paese: il governo d'emergenza popolare!


La costituzione di organismi operai e popolari, il loro coordinamento locale e nazionale renderanno impossibile ai vertici della Repubblica Pontificia, alla NATO, USA e UE di governare, fino a costringerli a cedere il governo a persone che godono della fiducia delle masse popolari organizzate: questo è l'obiettivo su cui dobbiamo lavorare.

Ma cederanno? Sì, ridotti all'impotenza essi cederanno sicuri di risolvere la situazione e riprenderla in mano, come hanno fatto già in molti casi: dai più gloriosi come dal 1944 al 1947 grazie alla Resistenza, ai più miseri come dal 2018 al 2021 con i governi Conte 1 e Conte 2.


La classe operaia organizzata intorno al Partito Comunista può far fronte ai tentativi di rivincita e alle aggressioni della classe dominante, può fare, oggi, più di quello che di molto positivo hanno fatto i Consigli di Fabbrica negli anni '70. Abbiamo visto cosa comporta non andare fino in fondo: finché i capitalisti sono padroni delle aziende, la vita dei lavoratori dipende dai loro affari. Abbiamo toccato con mano che la "libera iniziativa dei privati" non sta insieme con l'utilità sociale, la libertà e la dignità umana: non è una questione di idee o di punti di vista diversi, è una questione di interessi materiali contrapposti e inconciliabili.


E allora facciamo risuonare la parola d'ordine "NATO-USA-UE CI AFFAMANO... CACCIAMOLI!"


Per un governo di emergenza popolare!

Per fare dell'Italia un nuovo paese socialista!


Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano

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