Comitato Mara Cagol del (n)Pci

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Comunicato del 22.03.2010

Il 28 e 29 marzo vota e fai votare per il Consiglio regionale della Campania, Alessandro Fucito (detto Sandro) della lista della Federazione della Sinistra. Rafforziamo la base rossa che vota Fucito perché aspira al superamento del capitalismo per una società organizzata e diretta dai lavoratori e dalle masse popolari!

Ogni giorno che passa la seconda crisi generale del capitalismo peggiora le condizioni di vita delle masse popolari. Gli attacchi dei padroni e dei loro governi contro i lavoratori sono sempre più pesanti. Tutto è in pericolo: le conquiste sociali come il diritto alla casa, all’istruzione, alla sanità pubblica e gratuita, il diritto al lavoro e alla pensione, il diritto a vivere in un ambiente non inquinato.

Non basta più denunciare questi attacchi e la miriade di misfatti della borghesia ai danni delle masse lavoratrici e popolari. È ora di dire basta a tutto questo! Occorre prendere decisioni drastiche ed urgenti per una soluzione politica credibile, seria e concreta a tutto questo, come la costruzione di un Governo di Blocco Popolare (GBP) che adotti veramente misure contro la crisi, ma negli interessi di tutte le masse lavoratrici. Le organizzazioni operaie e le organizzazioni popolari che resistono lottando in ogni campo, possono insieme creare le condizioni per un GBP che adotti con forza e immediatezza le seguenti misure:

- nessuna azienda deve essere chiusa!

- nessun lavoratore deve essere licenziato!

- ad ogni azienda quanto le occorre per funzionare!

- ad ogni adulto un lavoro dignitoso!

- ad ogni individuo condizioni di vita dignitose!

Queste misure mai e poi mai potranno essere adottate da un qualsiasi governo di emergenza borghese, sia esso della destra più reazionaria come quella del PDL, sia dal cosiddetto centro sinistra che appare come una nuova destra. Nessun governo di emergenza sotto la direzione della borghesia italiana, del Vaticano, degli imperialisti USA, della criminalità organizzata (Mafia, Camorra, Ndrangheta, ecc.) e dei sionisti può portarci fuori dal marasma dell’attuale crisi economica, politica e ambientale. Mai un governo di tal guisa metterà principalmente al centro del suo programma politico gli interessi dei lavoratori, ma solo e soltanto i profitti dei capitalisti. A tale scopo questi governi borghesi non potranno che continuare, più o meno con determinazione, ad alimentare la mobilitazione reazionaria delle masse. Essi continueranno a deviare le masse fomentando lo scontro tra gruppi di lavoratori contro altri lavoratori, tra lavoratori e disoccupati, tra giovani e anziani, tra lavoratori privati e pubblici, tra lavoratori nativi e lavoratori immigrati. Questi governi proseguiranno nella promozione delle prove di fascismo, nel fomentare l’odio razziale e religioso e foraggiare gruppi razzisti e fascisti.

Sandro Fucito, nella sua veste di consigliere comunale di Napoli e come candidato al Consiglio regionale della Campania, ha la possibilità e i mezzi di orientare in una certa direzione gli elementi avanzati delle masse popolari. Negli interessi profondi dei lavoratori, del proletariato, dei settori sociali meno ambienti e degli immigrati non solo egli può promuove contro la privatizzazione la difesa della scuola pubblica, la stabilizzazione dei precari, il potenziamento dell’offerta formativa, il potenziamento degli assistenti materiali e degli insegnanti di sostegno, l’abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili, lo sviluppo dell’edilizia scolastica, ecc., ma può e deve utilizzare le sue prerogative e i suoi mezzi per contribuire a vincere la battaglia politica in corso per i due principali obiettivi di fase:

a. cacciare la banda Berlusconi e stroncare sul nascere il suo disegno eversivo e di golpe strisciante espressione della borghesia di destra più reazionaria;

b. promuovere la cooperazione e la sinergia delle organizzazioni operaie e popolari per creare le condizioni per la formazione del GBP che adotti le misure urgenti contro la crisi generale dei padroni

Questi due obiettivi politici danno forza e prospettiva alle giuste rivendicazioni di difesa delle conquiste economiche, sociali e politiche dei lavoratori e delle masse sfruttate ed oppresse.

La campagna elettorale è un momento politico propizio per propagandare la necessità del GBP. In essa c’è una grande attenzione dei lavoratori, degli studenti, dei pensionati, delle donne, dei giovani, degli immigrati che guardano alla politica per cercare una via d’uscita dalla crisi e il GBP è ciò di cui essi hanno bisogno. Un candidato come Alessandro Fucito che si pone al servizio delle masse oppresse può dare questo contributo per orientare le organizzazioni operaie e popolari a coordinarsi tra lo e a spingere altri gruppi ad organizzarsi in modo indipendente per costituire quella base sociale e politica ampia per la formazione del governo di emergenza popolare.

Chi dice che il GBP è impossibile da realizzarsi non nutre fiducia nelle masse popolari e nega di fatto la storia umana, nega le grandi imprese che proprio le masse hanno compiuto con successo come è stata la vittoria della guerra partigiana di resistenza contro il nazifascismo nel nostro paese, come è stata la rivoluzione socialista in Russia, come è stata la vittoria della rivoluzione cinese, come è stata anche la realizzazione del socialismo per un terzo del pianeta. Anche per tutte queste imprese c’era chi sosteneva che erano impossibili, irrealizzabili, ma alla fine si dovettero convincere del contrario, che era possibile che le masse raggiungessero un tale livello di consapevolezza, di forza, di organizzazione e determinazione.

Osare vincere, osare lottare per il GBP in Italia! Questo obiettivo politico tattico rappresenta di fatto un passo importante, un passaggio necessario e possibile per creare quelle condizioni più avanzate per la trasformazione del nostro paese verso il socialismo.

Per tutto questo il (nuovo) Partito comunista italiano lotta!

Per questi motivi il (n)Pci chiamala la base rossa della Federazione della Sinistra, tutte le forze avanzate della classe operaia, del proletariato e delle masse popolare a contribuire alla battaglia politica per la realizzazione del GBP e avanzare decisi verso il socialismo!

Lottiamo contro la mobilitazione reazionaria e contro le prove di fascismo!

Cacciamo il governo della banda Berlusconi!

Compagni, operai, proletari, donne, immigrati e giovani costruite clandestinamente in

ogni azienda, in ogni zona e in ogni organizzazione di massa un Comitato del (n)PCI!

VIVA IL PRIMO CONGRESSO DEL (n)PCI!

Il Comitato del (nuovo) Partito comunista italiano Mara Cagol saluta con grande entusiasmo  la realizzazione in clandestinità del Primo Congresso del Partito. Saluta con altrettanta gioia il Segretario  Generale e il Comitato Centrale democraticamente eletti dai membri del Congresso.

Il Primo Congresso del (n)Pci rappresenta la felice conclusione di un difficile e lungo processo ideologico, politico e organizzativo che ha visto dal 1999, anno della costituzione del Commissione Provvisoria per il congresso, la partecipazione a vari livelli di centinaia di compagni e compagne.

Da questo momento in poi  ci sono le condizioni per affrontare la seconda fase del processo di rafforzamento del Partito, che consiste nel suo radicamento  nella classe operaia e nel reclutamento degli elementi più avanzati  nei Comitati clandestini del Partito. Essi daranno a loro volta ulteriore slancio alla rinascita del movimento comunista in Italia e all’avanziamo della Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata per fare dell’Italia un paese socialista.

Per conoscere il Primo Congresso del (n)Pci leggi LA VOCE 34 reperibile sul sito www.nuovopci.it