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(n)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

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Avviso ai naviganti 113

27 luglio 2021


[Scaricate il testo dell'avviso in Open Office / Word ]

Pubblicato il numero 68 di La Voce - Scaricarlo, riprodurlo, studiarlo e diffonderlo!

Allegato a questo Avviso ai naviganti trovate il n. 68 di La Voce, la rivista quadrimestrale del (n)PCI.

Distribuiamo anche questo numero via Internet a causa della situazione instabile che la pandemia e la gestione criminale del governo Draghi fanno regnare nel paese. Ne abbiamo approfittato per fare un numero di 88 pagine invece delle abituali 72 così da trattare più nel dettaglio e con maggiore dovizia di esempi i compiti della fase e gli aspetti della situazione su cui i comunisti possono e devono fare leva per far avanzare la rivoluzione socialista fino a vincere e mettere così fine alla barbarie che le classi dominanti impongono alle masse popolari del nostro e degli altri paesi.

Il numero è disponibile in PDF, Open Office e Word sul sito www.nuovopci.it

Chi non è in grado di scaricarlo, può rivolgersi a singoli e a organismi che normalmente riproducono e vendono La Voce, come il P.CARC e altri.


Sta a noi porre fine alla crisi generale del capitalismo. Sono gli uomini che fanno la loro storia. L’apparenza contraria poggia sul fatto che gli uomini non fanno la loro storia in modo arbitrario, in condizioni scelte da loro stessi. La fanno nelle condizioni che essi trovano, create dalla storia che hanno alle spalle e determinate dagli avvenimenti. La fanno applicando leggi che possono scoprire, ma che non possono inventare. Se teniamo abbastanza conto delle condizioni concrete e applichiamo abbastanza bene le leggi proprie della trasformazione della società capitalista in società comunista, saremo noi che costruiremo il nostro futuro immediato.

Questa parafrasi dell’inizio dell’opuscolo di Marx Il diciotto brumaio di Luigi Bonaparte (1852) sintetizza la concezione a cui noi comunisti dobbiamo ispirare la nostra attività in questi mesi.

Il prossimo futuro sarà quello che noi saremo capaci di costruire sulla base delle condizioni esistenti.


Uno spettro s’aggira per l’Europa e l’America del Nord, lo spettro del comunismo. Il malcontento, l’insofferenza e la rivolta contro il catastrofico corso delle cose che la borghesia imperialista impone al mondo si diffondono e acuiscono anche tra le masse popolari dei paesi imperialisti. Sta ai comunisti costituirsi in ogni paese in partito armato della scienza delle attività con le quali gli uomini fanno la loro storia, il marxismo-leninismo-maoismo e dare il via alla guerra popolare rivoluzionaria che sfocerà nell’instaurazione del socialismo.


I principali temi affrontati nel n. 68 di La Voce

1. Come instaurare in Italia lo Stato della dittatura del proletariato, a partire dal sistema politico borghese esistente. Come si applica in Italia, un paese imperialista del XXI secolo, la parola d’ordine “lo Stato borghese si abbatte, non si cambia”?

2. Porre fine allo smantellamento dell’apparato produttivo del nostro paese: analisi di alcuni settori produttivi.

3. Il ruolo del Partito Comunista Cinese nel movimento comunista cosciente e organizzato mondiale, la lotta di classe in Cina, lo sviluppo delle forze produttive e il socialismo, il ruolo della RPC nel sistema delle relazioni internazionali. Il discorso del presidente Xi Jinping per il Centenario del PCC.

4. Gli insegnamenti dell’Unione Sovietica di Stalin per la futura Italia socialista.

5. La costruzione del partito comunista, la riforma intellettuale e morale dei membri del Partito, la crescente partecipazione delle masse popolari alla gestione della vita sociale e alle attività specificamente umane, la creazione dell’uomo nuovo, il ruolo dell’individuo nella storia e la libertà di pensare e agire.


Indice degli articoli di La Voce 68

- Il compito di noi comunisti

- Prendere in mano la direzione del paese imparando dall’esperienza

- La linea del Governo di Blocco Popolare: presupposti e obiettivi

- Il nuovo Stato - Dobbiamo creare una nuova struttura o iniziare adattando ai nostri scopi la struttura che prendiamo in mano?

- Settori produttivi e guerra popolare rivoluzionaria

- Il settore siderurgico in Italia

- I lavoratori coinvolti nell’operazione Stellantis

- Sullo stabilimento FCA-Stellantis di Cassino

- Il ruolo storico del Partito Comunista Cinese nei primi cento anni della rivoluzione socialista

- Il ruolo del PCC nel movimento comunista cosciente e organizzato dei paesi imperialisti

- La lotta di classe in Cina e la rivoluzione socialista nei paesi imperialisti

- Centenario della fondazione del PCC. Il discorso del presidente Xi Jinping

- La costruzione del socialismo in URSS sotto la direzione di Stalin e gli insegnamenti

- La lotta tra due linee nel partito e la rinascita del movimento comunista

- La mancata rivoluzione socialista in Italia dopo il 25 aprile 1945

- La lotta tra due linee condotta dal PCC nel periodo della guerra di resistenza antigiapponese

- Stalin e la lotta tra due linee nel pc

- Per promuovere la lotta tra due linee

- Correggere gli errori e superare i limiti della sinistra del PCI e dei pc degli altri paesi imperialisti

- Ai promotori di “costituenti comuniste”, la parola a Gramsci

- Il partito comunista deve essere clandestino!

Consolidamento e rafforzamento del (nuovo)PCI

- Rete di sostegno ai CdP

- Forme dell’attività di propaganda dei CdP

- Insultare e denunciare il nemico non è ancora combatterlo con efficacia

- Due commenti all’articolo Un errore di dialettica di La Voce 67

- Note su Il ruolo dell’individuo nella storia e la libertà di pensare e agire

Locandina
Impedire la chiusura di GKN e di tutte le altre aziende che i capitalisti, le multinazionali e i fondi speculativi vogliono già oggi smantellare, delocalizzare, ridurre!



Rafforziamo il movimento comunista cosciente e organizzato!

Il futuro è nelle nostre mani!


Il Partito comunista è il fattore decisivo della vittoria, esso orienta

- alla fusione di tutte le lotte in un fronte anti Larghe Intese,

- al coordinamento tra tutte le organizzazioni delle masse popolari,

- alla costituzione del Governo di Blocco Popolare,

- all’instaurazione del socialismo!