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Glossario
della letteratura del (n)PCI

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 (nuovo)PCI

Edizione 1, 27 ottobre 2021

Ultimo aggiornamento: 1 novembre



AVVERTENZE AI LETTORI

Nella letteratura del (nuovo)Partito comunista italiano usiamo termini ed espressioni che hanno un significato ben definito differente dall’uso corrente. Come per ogni scienza e le attività che ne derivano, anche noi comunisti usiamo termini ed espressioni per indicare realtà e concetti propri della nostra attività teorica e pratica ed essi possono risultare oscuri ai nostri lettori. Questo Glossario è redatto per rendere comprensibili i nostri scritti e i nostri discorsi, rimandando a testi della nostra pubblicistica o altri per una comprensione esaustiva. I testi indicati per una comprensione esaustiva sono reperibili sul sito www.nuovopci.it se non diversamente indicato.

Le voci sono in ordine alfabetico.

Prevediamo il continuo aggiornamento del Glossario mano a mano che avanziamo nella nostra opera, quindi che la scienza delle attività con le quali gli uomini fanno la loro storia (marxismo-leninismo-maoismo), si precisa e arricchisce attraverso la verifica pratica. Contiamo anche su suggerimenti, critiche, obiezioni dei nostri lettori, che possono scriverci all’indirizzo delegazione.npci@riseup.net per contribuire al miglioramento e all’ampliamento di questo Glossario.

La propaganda rivoluzionaria è un’arma contro la borghesia e il suo clero: impariamo a usarla con maggiore efficacia per la costruzione della rete del nuovo potere!

La Redazione di La Voce


Sigle impiegate nel Glossario

MP, masse popolari

VO, La Voce del (nuovo)PCI

GBP, Governo di Blocco Popolare

GPRdiLD, Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata

MCCO, Movimento Comunista Cosciente e Organizzato

CAT, Critica-Autocritica-Trasformazione



Voci (in ordine alfabetico)

A

Agire per linee interne

Comprendere quale passo avanti nel senso della rivoluzione socialista un organismo o un individuo è in grado di fare stante il processo che in esso è in atto, per fargli compiere quel passo anziché cercare di fargli compiere passi già superati o passi che non è ancora in grado di compiere.


Per approfondimenti:

- K. Marx, Il metodo dell’economia politica, 1859. Introduzione ai Lineamenti fondamentali di critica dell’economia politica (Grundrisse), in Marx-Engels, Opere complete vol. 29, Editori Riuniti (1986). Anche in Avviso ai naviganti 58, 21 gennaio 2016.

- Concreto di pensiero, concreto reale, VO 51 – novembre 2015.

- L’attuale società borghese e l’opera di Marx, VO 58 – marzo 2018.


Amministrazioni Locali di Emergenza

Amministrazioni locali (comuni, province e regioni) che le Organizzazioni Operaie e Organizzazioni Popolari inducono a svolgere attività non previste dall’ordinamento vigente (Repubblica Pontificia o UE) o addirittura contrastanti con esso.


Per approfondimenti:

- Allargare la breccia – Mimmo Lucano e la costruzione di Amministrazioni Locali di Emergenza, VO 60 – novembre 2018.


Aristocrazia operaia

Operai privilegiati dei paesi imperialisti, funzionari sindacali e rappresentanti del proletariato nelle istituzioni borghesi.


Per approfondimenti:

- I fatti e la testa, Coproco, Giuseppe Maj editore, 1983, pagg. 110-114.

- Aristocrazia operaia, VO 8 – luglio 2001.


Aristocrazia proletaria

Lavoratori che vendono la propria forza-lavoro, quindi, non vivono né principalmente di profitti né di rendite, né sono assunti dai capitalisti per produrre merci (beni e servizi), né svolgono servizi personali. Essi sono assunti per svolgere funzioni necessarie o utili al funzionamento della società borghese e godono di posizione sociale privilegiata e, in generale, di redditi elevati.


Per approfondimenti:

- I fatti e la testa, Coproco, Giuseppe Maj editore, 1983, pagg. 110-114.

- Proletari e aristocrazia proletaria, VO 63 – novembre 2019.


Attività specificamente umane

Attività creative, ricreative, culturali che distinguono la specie umana dalle altre specie animali. Esse riguardano:

1. la capacità di conoscere e di verificare e usare la conoscenza nell’azione che trasforma il mondo e l’uomo stesso;

2. la capacità di elaborare regole e criteri di comportamento che trasformano la società e gli individui a partire dalle relazioni con la natura e dalle relazioni tra gruppi sociali e tra individui.


Per approfondimenti:

- nota 2 del MP, pagg. 249-250.

- Le attività del futuro sono le attività specificamente umane, non il lavoro necessario a produrre di che vivere!, VO 67 – marzo 2021.


B

Base rossa mondiale della rivoluzione proletaria

Ruolo svolto da quei primi paesi socialisti (in particolare dall’URSS diretta da Lenin e poi Stalin e Repubblica Popolare Cinese diretta da Mao) che nel corso della prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (1917-1976), hanno promosso con le loro risorse lo sviluppo della rivoluzione proletaria (socialista e di nuova democrazia) nel resto del mondo, sia nei paesi oppressi che in quelli imperialisti.


Base rossa in Italia

Individuo che “ha la falce e martello nel cuore”, aderisce identitariamente (cioè senza aver assimilato e tanto meno usare la concezione comunista del mondo) alla causa del comunismo e valuta positivamente la prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (1917-1976).


Borghesia burocratica e borghesia compradora

La borghesia burocratica è composta da quelle autorità dei paesi oppressi a cui i gruppi imperialisti hanno concesso prestiti “per lo sviluppo del paese” per favorire la propria penetrazione nei paesi oppressi. La borghesia compradora è composta da intermediari tra le vecchie forme di sfruttamento proprie del paese oppresso e i gruppi imperialisti stessi.


Borghesia imperialista

Classe dominante della società borghese nella fase imperialista del capitalismo (cioè dopo la fine del XIX secolo) composta da imprenditori di aziende che producono merci (beni o servizi) o che gestiscono capitale finanziario o speculativo, dirigenti d’azienda, finanzieri, redditieri (individui che vivono di rendite), alti funzionari dell’Amministrazione Pubblica o di aziende capitaliste, alti prelati, ufficiali di livello superiore, ecc., il cui reddito può essere trasformato in un patrimonio finanziario che frutta una rendita. Indichiamo tutti questi anche con l’espressione “campo della borghesia imperialista”, contrapposto al “campo delle masse popolari”.


Per approfondimenti:

- Analisi di classe della società italiana, cap. 2.2. del MP.


Borghesia specifica dei paesi socialisti

Classe sociale costituita dai dirigenti del partito comunista, dello Stato, delle organizzazioni di massa e delle altre istituzioni sociali ed economiche di paesi socialisti che sono fautori di soluzioni borghesi ai problemi della società socialista.


Per approfondimenti:

- Come è potuto avvenire che i revisionisti moderni prendessero il potere?, cap. 1.7.6. del MP.


Breccia nel sistema delle Larghe Intese

Difficoltà se non impossibilità da parte dei vertici della Repubblica Pontificia (Vaticano, Confindustria, UE, NATO, Centri della criminalità organizzata) di installare governi delle Larghe Intese (polo PD e polo Berlusconi con i rispettivi satelliti).


Per approfondimenti:

- Sulle contraddizioni in campo nemico, VO 62 – luglio 2019.

- Comunicato CC 4/21 – 3 febbraio 2021.

- Lettera di una compagna del P.CARC al (n)PCI sulla “breccia”, VO 67 – marzo 2021.


C

Cinque categorie dei lavoratori avanzati ed altri elementi avanzati delle masse popolari

1. Coloro che impersonano la tendenza a ricostruire il partito comunista.

2. Coloro che esercitano un ruolo dirigente sui loro compagni nelle lotte di difesa (siano o non siano membri di organismi sindacali).

3. Coloro che in qualche modo si pongono il compito di unire e mobilitare i propri compagni di classe sui problemi specifici che via via si pongono.

4. Coloro che impersonano altre tendenze positive che si sviluppano tra i lavoratori e le masse popolari.

5. Coloro che pur vivendo una particolare situazione di disagio relazionale, emarginazione sociale e/o sofferenza psicologica impersonano comunque tendenze positive.


Controrivoluzione preventiva

Regime politico dei paesi imperialisti messo in opera dalla borghesia imperialista per intossicare e manipolare menti e cuori delle masse popolari e prevenire lo sviluppo della rivoluzione socialista.


Per approfondimenti:

- La controrivoluzione preventiva, cap. 1.3.3. del MP.


Crisi cicliche

Crisi economiche, determinate dall’avvicendarsi di sovrapproduzione di merci (le aziende non riescono a vendere tutte le merci che producono), crisi e fallimento di aziende, stagnazione e ripresa. Esse sono caratteristiche della fase preimperialista della società borghese, in particolare nel periodo 1825-1867.

Nell’attuale fase imperialista sono un aspetto secondario della crisi generale per sovrapproduzione assoluta di capitale.


Per approfondimenti:

- Friedrich Engels, Prefazione alla edizione inglese (1886) del libro I di Il capitale.


Crisi generali per sovrapproduzione assoluta di capitale

Crisi relative a ogni ambito della vita associata (economico, politico, culturale, ecologico) e ramo produttivo.

Il capitale prodotto (quindi, il capitale risultante alla fine di un ciclo produttivo di merci) risulta essere più di quello che i capitalisti possono reimpiegare con profitto nella produzione di merci. Se lo impiegassero tutto, otterrebbero una massa di plusvalore inferiore a quella che hanno ottenuto nel ciclo produttivo concluso.


Per approfondimenti:

- Il capitale, libro III, cap. 15.

- La crisi attuale: crisi per sovrapproduzione di capitale, Rapporti Sociali 0, settembre 1985.

- Marx e la crisi per sovrapproduzione assoluta di capitale, Rapporti Sociali 8, novembre 1990.

- Capitale finanziario ed economia reale capitalista, VO 44 – luglio 2013.

- PIL mondiale e capitale finanziario di Dante Goffetti, 18 giugno 2018, reperibile su https://transform-italia.it/pil-mondiale-e-capitale-finanziario-di-dante-goffetti/


Critica-Autocritica-Trasformazione

Processo di lunga durata che il (n)PCI fa compiere ai membri e ai candidati del partito per sviluppare la trasformazione della loro concezione, mentalità e personalità, onde divenire capaci di dare un contributo crescente alla rivoluzione socialista.


Per approfondimenti:

- Sul ruolo della costrizione nel processo di CAT dei compagni, VO 46 – marzo 2014.

- Formare e “curare” la personalità dei comunisti per creare la nuova classe dirigente del proletariato e delle masse popolari, VO 59 – luglio 2018.


D

Dibattito franco e aperto

Dibattito tra partiti, organismi, gruppi che si dicono comunisti con l’obiettivo di consolidare e rafforzare il partito comunista basato sulla concezione comunista del mondo, il bilancio della prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (1917-1976), l’analisi del corso delle cose e la guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata.


Direzione complessiva

Direzione e cura di tutti gli aspetti della formazione, dell’attività politica, della vita personale e sociale di un compagno: in sintesi direzione del suo percorso di Riforma Intellettuale e Morale. Essa è concepita nell’ottica della promozione e direzione della guerra del proletariato contro la borghesia per instaurare il socialismo, la guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata (GPRdiLD).


Per approfondimenti:

- Manchette sulla direzione complessiva, VO 67 - novembre 2020.


Disuguaglianze aventi carattere di classe

Disuguaglianze e contraddizioni legate alla divisione della società in classi. Individuiamo sette principali contraddizioni aventi carattere di classe: dirigenti/diretti, lavoro organizzativo/esecutivo, lavoro intellettuale/fisico, uomo/donna, adulti/giovani, città/campagna, paesi, regioni e settori avanzati/paesi, regioni e settori arretrati.


Per approfondimenti:

- Obiezione 7 cap. V del MP.


E

Economia politica classica

Corso di idee e studi sviluppatisi in Europa Occidentale (principalmente in Inghilterra, Francia e Germania) a partire dal secolo XVII, teso a capire cosa stava succedendo nelle società di questi paesi, quali erano i rapporti tra le classi che le componevano. I suoi promotori dell’economia politica classica consideravano questi rapporti non come relativi a paesi e a tempi determinati, ma come rapporti conformi a una supposta natura umana, rispetto ai quali i rapporti aventi corso in altri paesi e in altri tempi erano strane e trascurabili deviazioni.

I suoi principali promotori sono stati il francese Boisguillebert e gli inglesi William Petty, Adam Smith e David Ricardo.


Per approfondimenti:

- Dalla “Storia critica”, Anti-Dühring, Opere complete Marx-Engels vol. 25, Editori Riuniti (1974), pagg. 217-244.


Economia politica volgare

Definizione usata da Marx per indicare quel corso di idee e studi promosso da economisti del XIX secolo che avevano abbandonato lo studio dei rapporti di produzione tra le classi - di cui gli economisti classici avevano trattato arrivando a conclusioni che facevano presagire la fine inevitabile dell’epoca del capitalismo e alimentavano le proteste del proletariato - e si occupavano invece del mercato, dei prezzi e di altri aspetti fenomenici dell’economia. rifuggendo dalle implicazioni politiche e sociali della teoria economica.

I suoi principali promotori sono stati i francesi Jean-Baptiste Say e Frédéric Bastiat.


Per approfondimenti:

- Parte 3 dell’Appendice a Teorie sul plusvalore, Opere complete Marx-Engels vol. 36, Editori Riuniti (1979), pagg. 508-516.


Economicismo

Limitare l’azione degli operai e delle altre classi delle masse popolari alle rivendicazioni salariali e alle altre condizioni del lavoro.


Elettoralismo

Limitare l’azione degli operai e delle altre classi delle masse popolari alla lotta politica borghese, cioè alla formazione e all’attività di organismi e gruppi che aspirano a svolgere ruoli nelle istituzioni del nemico (tipiche le assemblee elettive: parlamenti e consigli comunali) e in questa posizione far valere gli interessi delle masse popolari.


Errori e limiti

Si tratta rispettivamente di:

- applicazioni particolari e concrete sbagliate o non applicazione nel proprio caso particolare di una linea generale e di una concezione giuste già definite dal movimento comunista;

- mancate elaborazioni (mancata comprensione) di un qualche aspetto delle condizioni, della forma e dei risultati della lotta di classe indispensabile per definire la giusta linea da applicare e verificare nella pratica.


F

Forme Antitetiche dell’Unità Sociale

Istituzioni e procedure con cui la borghesia cerca di risolvere i problemi derivanti dalla contraddizione tra il carattere collettivo (unitario) delle forze produttive e i rapporti di produzione che ancora sopravvivono e fondati sulla proprietà privata di esse, quindi in antitesi con il carattere delle forze produttive. Esempi di queste mediazioni sono le banche centrali, il denaro fiduciario, la contrattazione collettiva dei rapporti di lavoro salariato, la politica economica dello Stato, i sistemi previdenziali, ecc.


Per approfondimenti:

- K. Marx, Lineamenti fondamentali di critica dell’economia politica (Grundrisse), Opere complete vol. 29, Editori Riuniti (1986), Il capitolo del denaro, pagg. 47-105.

- Le forme antitetiche dell’unità sociale, in Rapporti Sociali 4, luglio 1989.


Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista

Gruppi e organismi comunque strutturati che professano l’obiettivo di sovvertire l’ordinamento politico borghese e instaurare il socialismo.


G

Governo di Blocco Popolare (GBP)

Governo risultato dell’attività delle Organizzazioni Operaie e Organizzazioni Popolari, che fa fronte agli effetti più devastanti della seconda crisi generale per sovrapproduzione assoluta di capitale.


Per approfondimenti:

- Opuscolo sul Governo di Blocco Popolare del Partito dei CARC, Avviso ai Naviganti 7, 16 marzo 2012.


Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata

Forma della rivoluzione socialista. Nel nostro paese essa consiste in:

- costituzione del partito comunista clandestino come centro del nuovo potere delle masse popolari organizzate;

- mobilitazione e aggregazione crescente di tutte le forze rivoluzionarie attorno al partito comunista e nella elevazione del loro livello (prima fase della GPRdiLD: difensiva strategica). Valorizzazione secondo un piano per sviluppare una successione di iniziative che pongono lo scontro di classe al centro della vita politica del paese in modo da reclutare nuove forze, indebolire il potere della borghesia imperialista, disgregare o paralizzare le sue istituzioni e rafforzare il nuovo potere; - costituzione di forze armate rivoluzionarie (seconda fase della GPRdiLD: equilibrio strategico) e loro direzione nella guerra civile contro la borghesia fino a rovesciare i rapporti di forza, eliminare lo Stato della borghesia imperialista e instaurare lo Stato della dittatura del proletariato (terza fase della GPRdiLD: offensiva strategica).


Per approfondimenti:

- La nostra strategia: la guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata, cap. 3.3. del MP.

- Sulla forma della rivoluzione proletaria, VO 1 - marzo 1999.

- Bisogna distinguere leggi universali e leggi particolari della guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata, VO 17 - luglio 2004.

- Governo di Blocco Popolare, rivoluzione socialista, Guerra Popolare Rivoluzionaria, VO 53 – luglio 2016.


Guerra di sterminio non dichiarata

Guerra che la borghesia conduce contro le masse popolari dei paesi imperialisti con l’obiettivo di soffocare la loro ribellione al catastrofico corso delle cose e perpetuare a ogni costo il suo sistema di relazioni sociali, economiche e politiche. Con essa la borghesia imperialista intacca gravemente con effetti anche mortali la salute fisica e mentale di un’ampia parte delle masse popolari. La criminale gestione della pandemia da Covid-19 è una campagna di questa guerra. I morti sul lavoro (15.000 in Italia dal 2007 al 2021 ammette l’Ispettorato Nazionale del Lavoro) un’altra.


Per approfondimenti:

- Comunicato CC 12/2021 – 6 maggio 2021.


L

Larghe Intese

Intesa tra le due principali aggregazioni nazionali di clientele e notabili locali e associazioni malavitose, cioè il polo PD e il polo Berlusconi (oggi composto da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia). Esse hanno governato il paese prima come governi del CAF (Craxi-Andreotti-Forlani) e poi come alternanza di governi Berlusconi, governi PD o governi di coalizione.


Linea di massa

Principale metodo di lavoro e di direzione del partito comunista. Essa consiste nell’individuare in ogni aggregato la sinistra (i fautori della tendenza che se si afferma fa avanzare l’aggregato sulla via della rivoluzione in corso) e rafforzarla perché aggreghi a sé il centro e neutralizzi la destra.


Per approfondimenti:

- Linea di massa e teoria marxista della conoscenza, Rapporti Sociali 11, 1991.

- Nicola P., L’ottava discriminante, VO 10 – marzo 2002.

- Opere di Mao Tse-tung, volumi 8 e 9, Edizioni Rapporti Sociali.


M

Masse popolari

Operai, altri proletari, lavoratori autonomi, sottoproletari e rispettivi nuclei familiari. Indichiamo tutta questa parte della popolazione anche con l’espressione “campo delle masse popolari”, contrapposto al “campo della borghesia imperialista”.


Per approfondimenti:

Analisi delle classi della società italiana, cap. 2.2. del MP


Materialismo storico

Concezione elaborata da Marx ed Engels secondo la quale le varie espressioni ideali e le istituzioni di ogni società poggiano sul suo modo di produzione. Quindi per comprendere la trasformazione di esse bisogna partire dal modo di produzione della società. Le modalità con cui gli uomini si procurano da vivere, strappando alla natura tutto ciò di cui hanno bisogno, sono alla base di tutto il resto della loro attività.


Per approfondimenti:

- Sulla pratica, Opere di Mao Tse-tung, vol. 5, Edizioni Rapporti Sociali, pagg. 183-229.


Materialismo dialettico

Metodo di conoscenza e guida per l’azione dei comunisti, il materialismo dialettico è la filosofia della scienza comunista (marxismo-leninismo-maoismo). Esso si basa sulle due principali tesi secondo cui ogni cosa si trasforma e che le idee sono elaborazioni mentali della realtà che esiste indipendentemente dall’attività degli uomini.


Per approfondimenti:

- K. Marx, Il metodo dell’economia politica (Introduzione dei Lineamenti fondamentali, Opere complete, vol. 29, Editori Riuniti). Anche in Avviso ai naviganti 58, 21 gennaio 2016.


Militarismo

Concezione che consiste nella riduzione della lotta di classe allo scontro militare, quindi nel concepire la rivoluzione socialista principalmente come attività militare contro la borghesia e le sue autorità.


Per approfondimenti:

- Pippo Assan, Cristoforo Colombo, Edizioni Nuove, Firenze 1988, reperibile anche sul sito www.nuovopci.it;

- Ancora sul militarismo, VO 12 – dicembre 2002.


Movimento comunista cosciente e organizzato (MCCO)

Insieme dei partiti e delle organizzazioni che si propongono la marcia verso l’instaurazione del socialismo e il comunismo come loro obiettivo, con il rispettivo patrimonio di concezioni, analisi, linee e metodi per realizzare quest’obiettivo, con un complesso di relazioni e con la corrispondente divisione dei compiti (organizzazioni di massa e partito comunista).


N

Nuove Autorità Pubbliche (NAP)

Ruolo assunto nella direzione della società dalle Organizzazioni Operaie e Organizzazioni Popolari (OO e OP), effettivamente riconosciute dalle masse popolari a ogni livello.


O

Ondata della rivoluzione proletaria

Movimento promosso dal MCCO con l’obiettivo di portare a compimento l’instaurazione del socialismo attraverso 1. la rivoluzione di nuova democrazia nei paesi oppressi (semicoloniali e semifeudali) e 2. la rivoluzione socialista nei paesi imperialisti.


Per approfondimenti:

- La lotta di classe durante i primi 160 anni del movimento comunista e le condizioni attuali, cap. 1 del MP.


Organizzazioni Operaie e Organizzazioni Popolari

Organizzazioni composte da operai, lavoratori, studenti, pensionati, immigrati e altri membri delle masse popolari (individui nessuno dei quali ha di per sé, cioè al di fuori dell’organizzazione, alcun potere sociale) e in cui i membri sono protagonisti anche del processo decisionale. Simili organismi esistono e sono costituiti alcuni su base aziendale, altri su base territoriale, altri su singoli temi e questioni.

Principali e decisive sono le Organizzazioni Operaie delle aziende capitaliste perché la classe operaia è la forza dirigente della trasformazione della società capitalista in società comunista.


Per approfondimenti:

- Relazione di Manuela Maj al V Congresso Nazionale del P.CARC (26-27 gennaio 2019) dal titolo Moltiplicare le organizzazioni operaie e popolari, rafforzarle, coordinarle e orientarle a costituire un loro governo d’emergenza, reperibile in VO 61 – marzo 2019.


Otto discriminanti

Questioni politiche e ideologiche che si pongono nel rapporto tra FSRS:

1. ricostruzione del partito comunista come obiettivo principale della fase;

2. creazione delle condizioni della costituzione del nuovo partito comunista legandosi alla resistenza che le masse popolari spontaneamente oppongono allo sviluppo della seconda crisi generale del capitalismo;

3. conquista sicura del riconoscimento delle masse da parte del partito comunista se esso avrà le caratteristiche adeguate ai compiti che la situazione oggettiva pone a esso;

4. concezione del nuovo partito comunista come partito libero dal controllo della borghesia;

5. bilancio positivo della prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria e, in particolare, dell’URSS di Lenin e di Stalin;

6. lotta al revisionismo moderno;

7. clandestinità strategica del partito comunista;

8. maoismo come terza superiore tappa del pensiero comunista (sei principali apporti).


Per approfondimenti:

- Le sei discriminanti e i quattro problemi - Rapporti Sociali 19, agosto 1998.

- La settima discriminante Quale partito comunista? - VO 1, marzo 1999.

- L’ottava discriminante – VO 9 (prima parte dello scritto) e VO 10 (seconda parte), pubblicati rispettivamente nel luglio e novembre 2001; VO 41 – luglio 2012.


P

Piano del capitale

Capacità della borghesia imperialista - attraverso gli Stati, le banche e altre istituzioni - di governare il movimento economico dell’intera società e le relative contraddizioni escogitando un suo piano. Contrasta la concezione secondo cui la trasformazione della società è risultato della interazione caotica di capitalisti e loro gruppi ognuno inteso, con proprie iniziative e piani, a valorizzare il capitale che esso amministra.


Per approfondimenti:

- Don Chisciotte e i mulini a vento – A proposito della parola d’ordine “lotta contro il piano della borghesia per uscire dalla crisi”, Rapporti Sociali 0 – autunno 1985.

- Tre questioni importanti e non eludibili, Rapporti Sociali 5/6 - gennaio 1990.


Programma comune della borghesia imperialista

Esso si riassume in due punti:

1. completare la liquidazione di ciò che resta delle conquiste di civiltà e benessere (salari, diritti sul posto di lavoro, contratti collettivi, ecc.) strappate dalle masse popolari alla borghesia durante la prima ondata (1917-1976) della rivoluzione proletaria, quando il movimento comunista era forte nel mondo;

2. partecipare al riarmo e alle guerre lanciate o fomentate da NATO, USA, Israele e Stati dell’Unione Europea, supporto alla combinazione e competizione tra gruppi imperialisti per ritagliarsi ognuno la parte maggiore dello sfruttamento delle masse popolari degli ex paesi socialisti e dei paesi oppressi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.


Per approfondimenti:

- Il programma comune della borghesia imperialista italiana e il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti (PAB), VO 25 - marzo 2007.

- Comunicato CC 21/2014 - 27 maggio 2014.


R

Regime DC

Sistema di governo dominato dalla Democrazia Cristiana (DC), partito legato a doppio filo al Vaticano, alle Organizzazioni Criminali (mafia, camorra, ‘ndrangheta) e ai gruppi imperialisti USA.

Inizia dopo la fine della Seconda guerra mondiale (dando vita e alimento alla Repubblica Pontificia tra il 1945 e il 1948) e termina nel 1992, dopo l’operazione giudiziaria “Mani pulite” avviata dalle fazioni della classe dominante consapevoli della putrefazione della rete di potere DC.


Per approfondimenti:

- Il regime DC e la sua putrefazione, cap. 2.1.4. del MP.


Repubblica Pontificia

Regime politico costituito in Italia sotto il protettorato USA dalla borghesia imperialista italiana, dal Vaticano, dalle Organizzazioni Criminali e dagli altri settori della classe dominante dopo la vittoria della Resistenza (1943-1945) per contenere il movimento comunista e stroncare la rivoluzione socialista. Questo regime politico è formalmente retto dalle istituzioni indicate nella Costituzione della Repubblica Italiana del 1948 ma la Corte Pontificia (il Vaticano con la sua Chiesa) agisce da centro politico occulto, irresponsabile e di ultima istanza del potere.


Per approfondimenti:

- Lo stato a sovranità limitata, cap. 2.1.1.2. del MP.

- Il futuro del Vaticano, VO 23 – luglio 2006.


Resistenza spontanea

Ribellione, disobbedienza, insofferenza e malcontento delle masse popolari al disastroso corso delle cose non diretti dal partito comunista, fondati sul senso comune con cui si ritrovano le masse popolari. La resistenza spontanea può esprimersi in diverse forme: difensiva od offensiva, individuale o collettiva.


Per approfondimenti:

- Il movimento di resistenza delle masse popolari al procedere della crisi della società borghese e i compiti delle Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista, Rapporti Sociali 12/13, novembre 1992.


Riforma Intellettuale e Morale

Trasformazione del modo di pensare, dei sentimenti, dei desideri, dei comportamenti e della condotta che i comunisti attuano per rendersi adeguati a dirigere la rivoluzione socialista e condurre la classe operaia e il resto delle masse popolari alla conquista del potere.


Per approfondimenti:

- Sulla Riforma Intellettuale e Morale dei membri e candidati del (nuovo)PCI, VO 61 – marzo 2019.

- I comunisti e la gestione delle relazioni personali: alcuni approfondimenti, VO 66 – novembre 2020.


Rivoluzione socialista in corso

Movimento di massa, promosso dal partito comunista che ne è lo Stato Maggiore, che arriverà a rovesciare lo Stato borghese, cioè l’attuale Stato della borghesia e delle classi ad essa alleate (in Italia in primo luogo il clero vaticano) e a instaurare un nuovo Stato (dittatura del proletariato), fondato sul proletariato organizzato che unisce e trascina con sé il resto delle masse popolari. Il primo atto che dà il via alla rivoluzione socialista nella forma della guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata è la fondazione del partito comunista.


Per approfondimenti:

- Eppur si muove! La rivoluzione socialista è possibile! Possiamo fare dell’Italia un nuovo paese socialista! Possiamo vincere!, VO 32 – luglio 2009.

- Stalin, La Rivoluzione d’Ottobre e la tattica dei comunisti russi (vedi VO 55 – marzo 2017).

- Sulla rivoluzione socialista in corso, VO 56 – luglio 2017.


S

Scuola di comunismo

Attività attraverso la quale le masse popolari imparano ad organizzarsi, a stabilire e rafforzare relazioni, a individuare i nemici, a far emergere il legame tra le varie lotte e i vari aspetti della lotta. La scuola di comunismo è tanto più efficace 1. quanto più unisce i protagonisti diretti agli altri lavoratori e li porta a comprendere il sostegno che il loro diretto sfruttatore riceve dalla sua classe, dallo Stato, dal clero e dalle altre istituzioni sociali e 2. quanto più educa e seleziona gli individui più generosi e determinati e li avvia a diventare comunisti.


Per approfondimenti:

- Nota 30 del MP, pagg. 262-263.


Situazione rivoluzionaria in sviluppo

Situazione che si verifica quando le azioni delle classi oppresse, delle loro forze organizzate e dei loro membri per motivi oggettivi sono tali che, se dirette dal partito comunista, le portano verso la guerra civile sviluppando stima di sé stesse, eroismo e forza morale. In una situazione rivoluzionaria le due vie (mobilitazione rivoluzionaria vs. mobilitazione reazionaria) si scontrano fino a che l’una prevale sull’altra.


Per approfondimenti:

- Lenin, Il fallimento della II Internazionale, 1915, Opere complete, vol. 21.

- Lenin, A proposito dell’opuscolo di Junius, 1916, Opere complete, vol. 22.

- Una scintilla può dar fuoco all’intera prateria, Opere di Mao Tse-tung, vol. 2, 1930.

- Sulla situazione rivoluzionaria in sviluppo, Rapporti Sociali 9/10, settembre 1991.


Storicamente superato

Espressione con cui indichiamo che gli uomini dispongono già delle condizioni (forze produttive, conoscenze scientifiche, abilità tecniche) necessarie per produrre cibo, abitazioni e quanto altro serve alla vita. Il fatto che una parte importante degli uomini non disponga di quanto necessario a una vita civile è dovuto ai rapporti sociali capitalisti che non lo consentono.


Sussunzione delle attività economiche nel capitale

Incorporazione nel capitale delle attività economiche che esistevano nei modi di produzione precedenti e creazione di nuove attività. Questo processo si distingue in:

- sussunzione formale, cioè il contenuto del processo lavorativo resta invariato e il rapporto tra i lavoratori e il resto della società si trasforma;

- sussunzione reale, il contenuto del processo lavorativo si trasforma a causa dell’intervento del capitalista onde aumentare il profitto che ne ricava: questi introduce nuovi ritmi di lavoro, aumenta o riduce il numero di lavoratori, li riunisce in aziende, adotta nuovi macchinari, cambia il prodotto, ecc.


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Tre direttrici

Linee che ogni membro della Carovana del (n)PCI (cioè di qualcuno degli organismi o gruppi che operano seguendo almeno in qualche misura le indicazioni del (n)PCI) deve seguire nella sua attività per l’elaborazione di una teoria sempre più avanzata e pratica, cioè adeguata ai compiti della fase nella costruzione della rivoluzione socialista.

Esse sono:

1. chiedersi cosa può (deve) fare lui per contribuire a far avanzare la Carovana, individuando quello che può fare individualmente e farlo;

2. individuare quello che bisogna fare nell’organismo in cui milita per contribuire a far avanzare la Carovana e proporlo, spiegarlo, affrontare le resistenze e le obiezioni, ecc., accogliere con attenzione le proposte degli altri, individuare, mobilitare e rafforzare la sinistra;

3. individuare quello che può (deve) fare per contribuire a far avanzare la Carovana nel lavoro che come individuo e come organismo sta svolgendo verso le masse popolari organizzate (OO e OP) e verso le masse popolari non organizzate.


Per approfondimenti:

- Migliorare il nostro studio per diventare comunisti di tipo nuovo - VO 62, luglio 2019.