Presentazione

Rapporti Sociali n. 21 - febbraio 1999 (versione Open Office / versione MSWord )

 

Questo numero 21 di Rapporti Sociali chiude l’anno del 150° anniversario della pubblicazione del Manifesto del partito comunista, che ha segnato l’inizio del movimento comunista in quanto movimento consapevole della sua natura e dei suoi obiettivi. Da allora il movimento comunista, movimento pratico di superamento dello stato di cose presente, ha avuto anche suoi indispensabili strumenti sovrastrutturali, una concezione del mondo e un metodo di azione e di conoscenza, “espressioni generali dei rapporti effettivi di una lotta di classe che già esiste, di un movimento storico che si svolge sotto i nostri occhi”. I CARC hanno celebrato questo anniversario facendo, insieme con altre Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista, il bilancio del movimento comunista, studiando l’esperienza del movimento comunista sulla questione chiave del partito comunista e pubblicando il primo Progetto di Manifesto Programma del nuovo partito comunista italiano.

I CARC dedicheranno il nuovo anno al lavoro ordinario per creare le condizioni per la costituzione del nuovo partito comunista. Lo rafforzeranno

1. con lo studio, la discussione, la critica del Progetto di Manifesto Programma, per contribuire, assieme a quanti altri parteciperanno a questa impresa, a trasformarlo un po’ alla volta nel Manifesto Programma che il nuovo partito approverà come base della sua unità politica e ideologica,

2. con la sperimentazione, in tre distinte campagne, delle forme per legare al processo di ricostruzione del partito comunista donne delle masse popolari, lavoratori avanzati, in particolare operai avanzati, giovani delle masse popolari.

In questo modo i CARC daranno nel nuovo anno il loro contributo alla ricostruzione del partito comunista e ai passi concreti della ricostruzione che la situazione rende necessari e possibili. Infatti mentre avanzerà il lavoro attorno al Manifesto Programma, contemporaneamente avanzerà anche la costruzione di organizzazioni di partito, in modo che passo dopo passo si creino tutti i fattori necessari alla costituzione del nuovo partito comunista.

Rapporti Sociali contribuirà come rivista dei CARC a vari aspetti di questa lotta.

In particolare in ogni numero dell’anno che inizia RS dedicherà alcune pagine alla Tribuna libera. Sarà uno spazio aperto a interventi a proposito dei temi del Manifesto Programma del futuro partito comunista.

Una novità introdotta a partire da questo numero è che molti articoli compariranno su RS firmati dagli autori. Ora la rivista ha una redazione più numerosa ed esce regolarmente ogni trimestre. Di conseguenza la redazione non è più in grado di fare proprio al livello precedente tutto il materiale che vi viene pubblicato, in modo che esso sia effettivamente materiale redazionale. Inoltre al punto in cui è arrivato il lavoro per la ricostruzione del partito è utile che anche punti di vista discordi ma significativi vengano illustrati ai lettori di RS. La verifica e l’eventuale superamento delle tesi dei singoli articoli si allarga dalla redazione a tutti i membri dell’organizzazione e ai lettori della rivista che assieme ai redattori potranno a posteriori esprimere le loro critiche e il loro accordo e in generale le loro riflessioni. Ciò implica che i singoli estensori firmino i loro articoli in modo che essi si distinguano dai lavori redazionali. Questo non vuol dire che la redazione cessa dalle sue responsabilità, solo che esse in parte cambiano. Essa commissiona articoli, dà consigli e critica il lavoro degli autori, verifica e controlla il materiale, decide cosa pubblicare, interviene con propri articoli e note. Insomma anche RS procede nel cammino da impresa artigianale a rivista di un movimento organizzato più vasto che lavora alla ricostruzione del partito.

 

La redazione

 

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