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Le elezioni del 13 maggio
Rapporti Sociali n. 28 - luglio 2001 (versione Open Office / versione MSWord)
La maggior parte dei commentatori borghesi ha presentato le elezioni del 13 maggio quasi come un pronunciamento plebiscitario delle masse popolari per Berlusconi, cioè per il campione della linea più arrogante e reazionaria che oggi la borghesia può assumere come linea di governo contro le masse popolari.
In realtà non è così. Le elezioni politiche comportavano tre voti:
1. un voto per i singoli partiti tra i quali sarebbero stati distribuiti, in proporzione ai voti avuti, il 25% dei seggi della Camera (Camera proporzionale);
2. un voto per i candidati alla Camera nei collegi uninominali che designavano il 75% dei seggi della Camera (Camera maggioritario);
3. un voto per i candidati al Senato nei collegi uninominali.
Nelle elezioni della Camera proporzionale, su 49.5 milioni di elettori e 37 milioni di voti validi (75%), l'intero raggruppamento di Berlusconi ha avuto 18.4 milioni di voti: il 37% degli elettori, meno del 50% dei voti validi e 1.2 milioni meno di quelli che quello schieramento aveva avuto nel ’96. Ma i commenti hanno una loro efficacia. Essi, uniti al clima di sfiducia che si respira tra i lavoratori, alla debolezza delle lotte rivendicative e di difesa delle conquiste, alle difficoltà che incontriamo nel lavoro di ricostruzione del partito comunista, alimentano lo scoraggiamento e la demoralizzazione e spingono a rifiutare i sacrifici che la lotta per la ricostruzione del partito comunista comporta e ad abbandonarla. Sono commenti disfattisti.
Ecco i risultati del voto alla Camera proporzionale.
|
1996 |
2001 |
Differenza |
Forza Italia |
7.710.000 |
10.920.000 |
+ 3.210.000 |
Alleanza Nazionale |
5.870.000 |
4.460.000 |
- 4.460.000 |
BiancoFiore |
2.190.000 |
1.190.000 |
- 1.000.000 |
Gruppo Berlusconi '96 |
15.770.000 |
16.870.000 |
+ 800.000 |
Nuovi Socialisti |
- |
350.000 |
+ 350.000 |
Lega Nord |
3.780.000 |
1.460.000 |
- 2.320.000 |
Gruppo Berlusconi '01 |
19.550.000 |
18.380.000 |
- 1.170.000 |
DS |
7.890.000 |
6.150.000 |
- 1.740.000 |
Margherita |
4.180.000 |
5.570.000 |
+ 1.390.000 |
Verdi |
940.000 |
800.000 |
- 140.000 |
PDCI |
- |
610.000 |
+ 610.000 |
Centro-sinistra '01 |
13.010.000 |
13.130.000 |
+ 120.000 |
PRC |
3.210.000 |
1.870.000 |
- 1.340.000 |
Centro-sinistra '96 |
16.220.000 |
15.000.000 |
- 1.220.000 |
ALTRI |
1.700.000 |
3.700.000 |
+ 2.000.000 |
Totale Voti validi |
37.470.000 |
37.080.000 (75%) |
- 390.000 |
Astenuti, nulle e bianche |
|
12.380.000 (25%) |
|
Elettori |
|
49.460.000 (100%) |
|
Ecco i risultati del voto alla Camera maggioritario.
|
voti '96 |
% '96 |
voti '01 |
% '01 |
|
voti validi |
|
voti validi |
|
Gruppo Berlusconi |
15.000.000 |
40.2 |
16.840.000 |
45.4 |
Lega Nord |
4.040.000 |
10.8 |
- |
- |
Totale gruppo Berlusconi 01 |
19.040.000 |
51.0 |
16.840.000 |
45.4 |
Centro-sinistra |
15.840.000 |
42.4 |
16.200.000 |
43.7 |
ALTRI |
2.420.000 |
6.6 |
4.400.000 |
10.9 |
Totale voti validi |
37.310.000 |
100 |
37.080.000 |
100 |
Astenuti (% elettori) |
|
17.1 |
|
18.8 |
Ecco i risultati del voto al Senato.
|
voti '96 |
% '96 |
voti '01 |
% '01 |
|
voti validi |
|
voti validi |
|
Gruppo Berlusconi |
12.190.000 |
37.3 |
14.400.000 |
42.5 |
Lega Nord |
3.400.000 |
10.4 |
- |
- |
Totale gruppo Berlusconi '01 |
15.590.000 |
47.7 |
14.400.000 |
42.5 |
Centro-sinistra |
14.560.000 |
44.6 |
13.100.000 |
39.2 |
PRC |
- |
- |
1.680.000 |
5.0 |
Totale Centro-sinistra '96 |
14.560.000 |
44.6 |
14.780.000 |
44.2 |
ALTRI |
2.500.000 |
7.7 |
4.460.000 |
13.3 |
Totale voti validi |
32.650.000 |
100 |
33.640.000 |
100 |
|
|
|
|
|
Astenuti (% elettori) |
|
17.8 |
|
18.7 |
Quindi
1. i dissensi nella borghesia imperialista si sono acuiti: le liste esterne ai due poli (ALTRI) sono aumentate di numero e di voti;
2. i partiti che quest'anno costituiscono il gruppo Berlusconi rispetto al ’96 hanno perso da 1.2 a 2.5 milioni di voti a secondo delle elezioni che si considerano;
3. i partiti che nel ’96 costituivano il Centro-sinistra hanno perso più di 1.200.000 voti, ma i partiti che sostenevano i governi D'Alema e Amato hanno grosso modo mantenuto i loro voti;
4. la sinistra borghese (DS + PRC + PDCI) ha avuto quest'anno 2.470.000 voti meno che nel '96 nelle elezioni della Camera proporzionale;
5. la scissione di Cossutta ha avuto tra i sostenitori del PRC un seguito più ridotto di quello avuto al vertice (cioè il vertice del PRC è più a destra della sua base);
6. Gli astenuti sono stati 9.300.000 (18.8%), circa 800.000 più che nel ’96 (17.1% degli elettori): un aumento inferiore a quello comunemente atteso.