Dichiarazione congiunta
Per un Fronte internazionale di resistenza
attiva per la pace nel mondo 

Rapporti Sociali 33 - aprile 2003   (versione Open Office / versione MSWord)

 

Il 15 febbraio 2003 è stata una data storica con la più grande dimostrazione mondiale per la pace che si sia mai avuta finora. Almeno 18 milioni di persone hanno dimostrato in ogni angolo del mondo e in modo coordinato contro l’aggressione dei gruppi imperialisti USA all’Iraq. Ma non hanno solamente dimostrato contro l’aggressione dei gruppi imperialisti USA all’Iraq. Hanno anche dimostrato a favore di un mondo senza guerre, senza sfruttamento e senza oppressione dell’uomo sull’uomo. Il governo USA ha deciso di aggredire l’Iraq benché più di 700 ispezioni non abbiano trovato traccia di armi di distruzioni di massa. L’attacco militare all’Iraq è oramai incominciato. Bush ha proclamato che ha un nuovo obiettivo: l’instaurazione di un “regime democratico” in Iraq. Con un simile obiettivo i gruppi imperialisti USA possono giustificare l’aggressione contro molti altri paesi. La causa della guerra è la pretesa dei gruppi imperialisti di dominare il mondo. La guerra è un aspetto della lotta nuovamente scatenatasi tra i gruppi imperialisti per la ripartizione del mondo. La guerra contro l’Iraq è il primo passo per una risistemazione generale del Medio Oriente. I gruppi imperialisti hanno economicamente bisogno di occupare militarmente un numero crescente di paesi in ogni parte del mondo. I governi di Francia, Germania, Russia e Cina si sono opposti ai piani di guerra dei gruppi imperialisti USA. Questo dimostra forse che sono governi amanti della pace? I ministri degli Esteri di Francia, Germania e Russia il 6 marzo 2003 hanno dichiarato: “Il nostro comune obiettivo oggi è il disarmo pacifico e completo dell’Iraq e possiamo raggiungere una risistemazione generale del Medio Oriente con mezzi pacifici”. Quindi anch’essi non hanno alcun rispetto del diritto dei popoli e delle nazioni all’autodeterminazione e si arrogano il diritto di “risistemare” la regione secondo i loro interessi imperialisti. La loro contraddizione con gli USA riguarda solo i metodi con cui raggiungere l’obiettivo. Bisogna respingere la “pace” imposta dagli imperialisti così come respingiamo le guerre imperialiste. Il movimento mondiale per la pace è attento a mantenere la sua indipendenza e deciso a non prendere la parte dell’uno o dell’altro dei gruppi imperialisti nella lotta tra loro. La resistenza attiva al di sopra dei confini dei singoli paesi è un mezzo indispensabile per fermare i piani di guerra degli imperialisti. Finché sopravviverà l’imperialismo, ci saranno guerre e pericoli di guerra. I lavoratori e le classi oppresse di tutti i paesi devono unirsi a livello internazionale per combattere contro l’imperialismo per un mondo senza sfruttamento e oppressione. In ogni paese i lavoratori devono rifiutare di essere costretti a combattere tra loro per obiettivi reazionari. Lavoratori di tutto il mondo, uniamoci! Nel corso della lotta per la pace crescerà la coscienza che per avere la pace occorre liberarsi dell’imperialismo e costruire un nuovo ordine mondiale socialista. Noi firmatari della presente Dichiarazione ci impegniamo a contribuire, a sviluppare e a coordinare a livello mondiale una resistenza attiva

- con scioperi di massa, dimostrazioni di massa, blocchi, occupazioni, boicottaggio di elezioni, ecc.

- azioni di resistenza attiva al di sopra dei confini,

- informazione reciproca, scambio di esperienze e partecipazioni a delegazioni internazionali.

Noi lanciamo a tutti a livello mondiale le seguenti parole d’ordine:

 

Costruire un fronte internazionale di resistenza attiva contro la guerra imperialista!

Ritiro immediato delle truppe dal Medio Oriente!

Scioglimento della NATO!

 Messa al bando di tutte le armi di distruzione di massa nucleari, chimiche e batteriologiche!

Per il diritto dei popoli e delle nazioni all’autodeterminazione!

Solidarietà con le lotte rivoluzionarie di liberazione in tutto il mondo!

Per la pace, l’amicizia tra i popoli e il socialismo!

 

 

Firmatari a tutt’oggi:

 

WPB (Workers Party of Bangladesh); MLPD (Marxist-Leninist Party of Germany); KOE (Communist Organization of Greece); KOL (Communist Organization of Luxembourg); GML/Rode Morgen, the Netherlands; CPSA/ML (Communist Party of South Africa/Marxist-Leninist); CPI/ML-Red Flag, India; OCML-VP, France; Internet magazine‚ freeindiamedia, India; Confederation of Human Rights Organisations, India; PC(ML) Bolivia; Madan Aashrit Memorial Foundation; PC(ML) Peru; Movimiento Nueva Democracia, Peru; Instituto para la Solidaridad Internacionalista, Peru; CPI-ML New Democracy, India; PCMLE, Ecuador; SNRTE (National and Revolutionary Union of the Workers at Euzkadi-Continental), Mexico; CP-(n) PCI (Commissione Preparatoria del Congresso di Fondazione del (nuovo) Partito Comunista Italiano), Italy; CARC (Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo), Italy; RMP (Russian Maoist Party), Russia; RKWP/PRC (Russian Communist Workers Party/Party of Russian Communists), Russia; Baloldali Front - Munkas Ifjusagi Szovetseg (Hungarian Left front Workers’ Youth Alliance), Hungary; Partija Rada (Workers’ Party), Yugoslavia; KSM (Communist Youth Union), Czech Republic; NDFP (National Democratic Front of the Philippines).

 

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