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Comunicati
del (nuovo)Partito comunista italiano

 

Indice dei comunicati

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Indice dei comunicati del 2023


Comunicato CC 32/2023 - 31 dicembre 2023

L’augurio del (n)PCI per il nuovo anno

Avere il coraggio di portare la rivoluzione socialista alla vittoria!

La crisi della società borghese è mondiale. Anche la rivoluzione socialista è mondiale, ma la rivoluzione mondiale è combinazione di rivoluzioni nazionali vincenti in paesi che via via stabiliscono tra loro rapporti di solidarietà, collaborazione e scambio. Il primo paese imperialista in cui i comunisti porteranno le masse popolari a instaurare il socialismo aprirà la via e mostrerà la strada anche alle masse popolari del resto del mondo e si gioverà del loro appoggio. Nostro compito è promuovere la rivoluzione socialista nel nostro paese: solo così facendo diamo anche il massimo contributo alla rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato e allo sviluppo della seconda ondata della rivoluzione socialista in tutto il mondo. Nel nostro paese la costituzione del Governo di Blocco Popolare (GBP) è un passo indispensabile del percorso verso l’instaurazione del socialismo: il (n)PCI la promuove inserendosi in ogni episodio e contesto della lotta di classe per mobilitare gli operai e il resto delle masse popolari, portarli a rafforzarsi in termini di organizzazione e coscienza, creare così le condizioni per la costituzione del GBP che darà inizio a uno scontro di livello superiore e avanzare fino all’instaurazione del socialismo.

Alla luce del compito storico che stiamo svolgendo nel nostro paese, salutiamo tutti quelli che ovunque nel mondo resistono alle misure imposte dal sistema imperialista mondiale e ci uniamo a quelli che combattono per porvi fine.

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Comunicato CC 31/2023 - 13 dicembre 2023

Non sottomettere il diritto di sciopero alla volontà del governo Meloni!
Violare la precettazione: per difendere il diritto di sciopero bisogna praticarlo!

Matteo Salvini ha adottato per l’ennesima volta la tagliola della precettazione in occasione dello sciopero dei trasporti indetto da USB Lavoro Privato, Cub Trasporti, Cobas, Adl Cobas e Sgb per il 15 dicembre, avvalendosi dell’art.8 della legge 146/90: Salvini dichiara guerra ai lavoratori attaccando il diritto di sciopero, ma le leggi a cui si affida valgono finché la mobilitazione popolare non impone la propria volontà! Che tutti i sindacati di base seguano l’esempio di USB Lavoro Privato e non rispettino la precettazione dello sceriffo Salvini
(... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 30/2023 - 7 dicembre 2023

Mobilitarsi contro i mezzi di comunicazione complici e tifosi dei crimini dello Stato sionista d’Israele!

Sviluppare la solidarietà con l’eroica resistenza palestinese!

... Una valanga di menzogne ha inondato le masse popolari per cercare di sedare il vento di riscossa sollevato in tutto il mondo dall’offensiva della resistenza palestinese, sopprimere il grande sentimento di solidarietà verso le masse popolari di Gaza e Cisgiordania, coprire di disinformazione il genocidio scatenato dalle forze armate israeliane contro la popolazione di Gaza che già prima dei giorni di precaria tregua aveva fatto 14.854 morti tra cui 6.150 bambini, circa 36.000 feriti e almeno 6.180 dispersi (dati del Ministero della Sanità della striscia di Gaza, aggiornati al 26 novembre) (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 29/2023 - 23 novembre 2023

Per Giulia e per Anila, per tutte le donne delle masse popolari uccise da “capitalismo, discriminazioni, patriarcato, disuguaglianze”

Il governo di nostalgici del ventennio, di razzisti in doppio petto e di questurini incalliti guidato dalla “donna, madre, cristiana” Giorgia Meloni ha selezionato ad arte e cercato di usare l’uccisione di Giulia Cecchettin per montare una grande operazione di diversione e intossicazione delle masse: non solo una martellante campagna mediatica, ma anche la mobilitazione di insegnanti e studenti a osservare un minuto di silenzio nelle scuole di ogni ordine e grado. Questa operazione ha un unico obiettivo: promuovere l’“unità nazionale” attorno al governo che si erge a campione della lotta contro il femminicidio promettendo più controlli, più braccialetti elettronici e pene più severe contro “i mostri che molestano e uccidono le donne” (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 28/2023
15 novembre 2023

17 novembre: un nemico, un fronte, una lotta!

Il 17 novembre nelle principali città del nostro paese scenderanno in piazza studenti di scuole medie superiori e università in occasione della giornata internazionale per il diritto allo studio e all’istruzione pubblica. Una vasta parte delle attività produttive del centro Italia e a livello nazionale i lavoratori di scuola, ricerca, università, uffici pubblici e trasporti sciopereranno in occasione dello sciopero generale a tappe promosso da CGIL e UIL contro la finanziaria del governo Meloni.
Si mobiliteranno i lavoratori iscritti al SI Cobas che ha indetto sciopero in solidarietà con la lotta del popolo palestinese e i lavoratori iscritti all’USB che ha indetto sciopero generale nel settore del Pubblico Impiego, a cui ha aderito anche la Confederazione Cobas Pubblico Impiego.

(... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 27/2023
7 novembre 2023 - 106° Anniversario della Rivoluzione d’Ottobre

Trasformare la solidarietà con la resistenza palestinese e l’indignazione per i crimini dello Stato sionista di Israele in ribellione, organizzazione e lotta contro il governo Meloni, complice dei sionisti, servo degli imperialisti USA-NATO e compare degli imperialisti UE.

Seguire l’esempio degli studenti dell’Università Orientale di Napoli: occupare le università del nostro paese che hanno accordi di cooperazione con centri di ricerca, agenzie, aziende, enti privati e pubblici israeliani.

Università degli Studi di Ferrara, La Sapienza di Roma, Università degli Studi di Brescia, Ca’ Foscari di Venezia, Università degli Studi di Bologna, Università Federico II di Napoli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Padova e Trento, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, Università di Catania sono solo alcune delle università che collaborano con i sionisti: un elenco più dettagliato è disponibile nell’articolo Sovranità nazionale e ricerca scientifica pubblicato su La Voce 73.


Moltiplicare iniziative come quelle dei lavoratori del CALP di Genova: bloccare porti, aeroporti e centri della logistica dove transitano le armi destinate ai sionisti.


Estendere e rafforzare iniziative come quelle della CGIL di Lucca: non solo disertare ma anche boicottare gli eventi patrocinati e a cui partecipano i sionisti.

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Comunicato CC 26/2023
5 novembre 2023

Solidarietà e onore a tutti i volontari che si mobilitano per soccorrere le vittime della devastazione del paese!

Le alluvioni che colpiscono varie zone del nostro paese, in particolare oggi la piana fiorentina e soprattutto Prato e Campi Bisenzio, mostrano ancora una volta cosa significa concretamente la gestione del territorio lasciata alle autorità pubbliche dei capitalisti...
Al disastro - sette morti solo nella piana fiorentina, residenti sfollati, case isolate, ponti crollati, canali esondati, ospedali allagati - è seguita però la pronta mobilitazione di volontari, tra cui molti gli attivisti di Extinction Rebellion, Fondo Riparazione-Ultima Generazione e altre organizzazioni che da alcuni anni promuovono azioni di disobbedienza civile come blocchi stradali, imbrattamenti di edifici pubblici con vernici lavabili, proteste nei musei, ecc. per indurre il governo a eliminare investimenti pubblici nei combustibili fossili e opere connesse (come ad esempio il rigassificatore di Piombino) e denunciano la crisi ecologica globale di cui l’emergenza climatica è la manifestazione più lampante

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Comunicato CC 25/2023
3 novembre 2023

Appello del (n)PCI a tutti i membri delle comunità ebree esistenti in Italia a mobilitarsi contro il sionismo e il genocidio del popolo palestinese

Dal 7 ottobre 2023, quando Hamas e altri organismi con l’operazione militare “Diluvio di Al-Aqsa” hanno confermato che la resistenza palestinese alla persecuzione sionista è viva e si è rafforzata, in Italia la stragrande maggioranza dei mezzi di comunicazione e di manipolazione delle idee e dei sentimenti (giornali, televisioni, radio) e i politicanti del teatrino delle Larghe Intese martellano le masse popolari del nostro paese con triti messaggi: “L’antisemitismo sta riesplodendo in Italia e in Europa”, “Allarme per le comunità ebree, possibili vittime di attacchi terroristici in Italia e nel mondo” e via di seguito, occultando o minimizzando sia i dati della pulizia etnica nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina occupata, sia gli attacchi ai sostenitori della causa palestinese in Italia.
La complicità del governo della Repubblica Pontificia con lo Stato sionista d’Israele

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Comunicato CC 24/2023
31 ottobre 2023

4 Novembre, Giorno dell’Unità nazionale: anche tra le fila delle Forze Armate bisogna organizzarsi e lottare contro la sottomissione del nostro paese ai gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei!
Fermare i promotori della Terza guerra mondiale!

Il 4 Novembre, Giorno dell'Unità nazionale (indicato non ufficialmente anche come Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate) è una delle più importanti giornate celebrative che i vertici della Repubblica Pontificia utilizzano per promuovere iniziative in tutta Italia, con il fine di nascondere l’azione antipopolare condotta dai loro governi e la sottomissione del nostro paese ai gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei. Il Giorno dell’Unità nazionale fu istituito per “commemorare” la fine della Prima guerra mondiale con l'entrata in vigore dell'armistizio firmato il 3 novembre 1918. L’armistizio sancì la resa dell'Impero austro-ungarico al Regno d’Italia e permise all'Italia l'annessione di Trentino Alto Adige e Venezia Giulia, fu firmato con la morte di oltre 650.000 soldati italiani e circa 2 milioni di feriti e mutilati su quasi 6 milioni di soldati chiamati alle armi, la morte di un numero imprecisato di civili a causa dello sviluppo di carestie e epidemie (influenza spagnola) causate dalla guerra, a cui si aggiungono i 350.000 processi e le 150.000 condanne (di cui oltre 4.000 a morte) contro i soldati italiani che si ribellarono agli ordini di dirigenti criminali e guerrafondai.
In nome della strage della Prima guerra mondiale, i vertici della Repubblica Pontificia e il governo Meloni, con il Ministro della Difesa Guido Crosetto, vogliono continuare nel sostegno alla guerra per interposta persona che i gruppi imperialisti USA conducono contro la Federazione Russa in Ucraina fino all’ultimo ucraino

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Comunicato CC 23/2023
20 ottobre 2023

Saluto alla Conferenza Internazionale - Per una pace vera, per una pace giusta: ai promotori e partecipanti

Cari compagni,
il (nuovo)PCI saluta la “Conferenza Internazionale - Per una pace vera, per una pace giusta” che si terrà a Roma nei prossimi 27-28 ottobre e riunirà in Italia esponenti della lotta antimperialista, progressista e democratica di molti paesi.
Il Comitato promotore della Conferenza auspica la formazione di “un mondo basato sul rispetto di ogni popolo e di tutte le nazionalità”. Ottimo! Tale mondo è il socialismo: infatti, a chiunque andrà a fondo nella ricerca della fonte principale delle guerre che oggi imperversano nel mondo e causano tante sofferenze e distruzioni, risulterà che essa sta nei contrasti tra i grandi capitalisti produttori di merci, finanzieri o speculatori e nell’oppressione che essi esercitano sui lavoratori del proprio paese e sui popoli di altri paesi. (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 22/2023
16 ottobre 2023

Cacciare il governo Meloni e farla finita con l’economia di guerra e la sottomissione del nostro paese ai gruppi imperialisti USA!

Promuovere la più ampia partecipazione popolare alle iniziative di lotta del 20 ottobre in occasione dello sciopero generale dei sindacati di base e alle manifestazioni contro le basi militari USA-NATO del 21 ottobre a Ghedi (BS), Pisa, Palermo!

Lo sciopero generale del 20 ottobre indetto da SI Cobas, Adl Varese, Cub, Sgb, Usi e le manifestazioni indette per il 21 ottobre a Ghedi (BS), Pisa, Palermo, sono appuntamenti importanti in cui far convergere la più ampia partecipazione popolare e di lavoratori, con cui alimentare la lotta per cacciare il governo Meloni, per farla finita con l’economia di guerra e il protettorato USA sul nostro paese, per avanzare verso un governo d’emergenza delle masse popolari organizzate. (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 21/2023
13 ottobre 2023

Finché vi è oppressione o sfruttamento, ben venga la ribellione!
Non lasciarsi accalappiare a sostegno dei sionisti, componenti della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti: è il primo criterio per orientarsi nel contesto internazionale!

La Un numero eccezionalmente alto dei destinatari del Comunicato CC 20/2023 - 10 ottobre 2023 (Mobilitare le masse popolari italiane a sostegno della lotta del popolo palestinese! Solidarietà con Hamas e con tutte le forze che si sollevano contro lo Stato sionista d’Israele, complice degli Stati e delle istituzioni imperialiste di tutto il mondo!), ha reagito inviando commenti alla Delegazione del (n)PCI.
Evidente l’onda emotiva suscitata dalle notizie del gran numero di morti civili, diffuse e spesso inventate dalle autorità sioniste e riprese ossessivamente su larga scala nella Repubblica Pontificia dal sistema di manipolazione delle menti e dei cuori delle masse popolari. Nei commenti predominano infatti il rifiuto della solidarietà con Hamas e con l’attacco lanciato sabato 7 ottobre contro lo Stato sionista d’Israele e l’auspicio della “pace” con i sionisti. (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 20/2023
10 ottobre 2023

Mobilitare le masse popolari italiane a sostegno della lotta del popolo palestinese!
Solidarietà con Hamas e con tutte le forze che si sollevano contro lo Stato sionista d’Israele, complice degli Stati e delle istituzioni imperialiste di tutto il mondo!

La lotta contro lo Stato sionista d’Israele non è lotta contro gli ebrei. Per secoli nell’Europa cristiana dei signori feudali prima e dei capitalisti poi, gli ebrei sono stati perseguitati. La loro ribellione alla persecuzione si è sviluppata non a caso nel secolo XIX, quando è nato e si è sviluppato anche il movimento comunista e ha fatto parte della resistenza e della ribellione delle masse popolari europee. Karl Marx è nato ed è cresciuto in una famiglia ebrea. Il futuro delle masse popolari di origine ebraica, qualunque sia il paese in cui abitano e abiteranno, non sta nel successo dello Stato sionista d’Israele: sta nella loro partecipazione alle lotte dei popoli oppressi e delle classi sfruttate. (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 19/2023
3 ottobre 2023

Oltre alla manifestazione del 7 ottobre, sono già previste altre mobilitazioni nazionali: lo sciopero generale del 20 ottobre indetto da SI Cobas, CUB, SGB, AdL Cobas e USI “contro guerra, carovita e precarietà, per aumenti salariali generalizzati e pari all’inflazione”, le mobilitazioni del 21 ottobre a Ghedi (BS), Coltano (PI), Palermo e Taranto contro la guerra e le basi USA-NATO, la manifestazione nazionale del 4 novembre contro la guerra e altre.

Fare della manifestazione del 7 ottobre e delle altre già in programma, di ogni mobilitazione nazionale e locale e di ogni lotta su obiettivi particolari le componenti di un movimento generale per cacciare il governo Meloni e sostituirlo con un governo di emergenza popolare!

La CGIL guidata da Maurizio Landini insieme ad ANPI, ARCI, Emergency, Medicina Democratica, Legambiente e altre centinaia di associazioni ha indetto per il 7 ottobre una manifestazione per “cambiare il paese” e “attuare la Costituzione”.
Anche stando alle dichiarazioni dei promotori la manifestazione del 7 ottobre può e deve diventare una dimostrazione di forza della classe operaia e delle masse popolari e dare avvio a un movimento generale
- per condurre con successo la comune battaglia contro il governo Meloni, contro i vertici della Repubblica Pontificia, contro la UE, la NATO e le altre istituzioni della Comunità Internazionale degli imperialisti europei, USA e sionisti,
- per cambiare il corso delle cose attuando le parti progressiste della Costituzione del 1948, a partire dall’attuazione su larga scala della parola d’ordine “un lavoro utile e dignitoso per tutti”.
Il (n)PCI impegna tutti i propri organismi e chiama i compagni e gli organismi che simpatizzano per la rivoluzione socialista che il Partito promuove, a sostenere e valorizzare la manifestazione del 7 ottobre: (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 18/2023
19 settembre 2023

Assimilare la concezione comunista del mondo, svilupparla studiando ogni situazione particolare, applicarla per trasformare il mondo!

Chi vuole cambiare l’attuale corso delle cose deve imboccare la via della rivoluzione socialista, che nel nostro paese è la via del GBP. Oggi in un gran numero di comunisti e di proletari la sfiducia in se stessi prevale ancora di gran lunga sull’aspirazione a cambiare il corso delle cose. È il risultato dell’esaurimento della prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (1917-1976). (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 17/2023
3 settembre 2023

Brandizzo (TO) è una strage annunciata! Altre seguiranno finché non costituiamo un governo d’emergenza subordinato agli organismi operai e popolari.

Da Brandizzo a Viareggio, dalla Thyssen Krupp allo stillicidio quotidiano di morti, infortuni e malattie professionali, dalla strage del Ponte Morandi a quella del Mottarone, dall’alluvione dell’Emilia Romagna al riscaldamento climatico, dalla strage di migranti agli stupri di Palermo e Caivano, dalle speculazioni sui prezzi degli alimenti e dell’energia alla povertà crescente, dalla guerra in Ucraina alla corsa agli armamenti e all’estensione della NATO nel Pacifico: la borghesia imperialista e le sue autorità sono una banda di criminali, il loro sistema di relazioni sociali è diventato un’arma di distruzione di massa. (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 16/2023
27 agosto 2023

Engels e due lezioni per la lotta dei comunisti di oggi

Engels è stato, insieme a Marx, il fondatore del socialismo scientifico. La scoperta che la specie umana è evoluta da uno stato sostanzialmente non diverso da quello di altre specie animali superiori fino allo stato attuale e la scoperta delle leggi secondo cui questo processo è avvenuto hanno permesso “l’evoluzione del socialismo dall’utopia alla scienza”: da sogno di un mondo di giustizia, libertà e uguaglianza che l’umanità ha coltivato per millenni a scienza delle attività con le quali gli uomini fanno la loro storia e quindi a scienza della costruzione del mondo futuro. I comunisti sono coloro che usano questa scienza per promuovere l’emancipazione delle masse popolari dalla borghesia. (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 15/2023
17 agosto 2023

Vendicare le vittime del crollo del ponte Morandi

Il 14 agosto, quinto anniversario del crollo del ponte Morandi di Genova, siamo stati tutti costretti a sentire i vertici e le autorità della Repubblica Pontificia (RP) esprimere il loro cordoglio per le vittime. I più spudorati di essi hanno persino osato dolersi della lentezza delle procedure giudiziarie che la loro magistratura ha comunque dovuto aprire a carico dei padroni e degli alti funzionari delle aziende - legate alla famiglia Benetton - che gestivano il ponte ed erano incaricate di farne la manutenzione. (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 14/2023
2 luglio 2023

Contro la partecipazione del nostro paese alla guerra USA-NATO nasce la nuova Resistenza!

Il (nuovo)Partito comunista italiano chiama tutti i comunisti e tutti gli uomini e le donne coscienti del nostro paese a mobilitarsi per porre fine alla partecipazione dell’Italia alla guerra USA-NATO contro la Federazione Russa e alla repressione delle masse popolari ucraine ad opera del governo fantoccio presieduto da Zelensky e delle sue truppe regolari e irregolari. (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 13/2023
18 giugno 2023

Silvio Berlusconi: gli effetti della sua opera che ogni lavoratore constata e le menzogne di complici e aspiranti successori

Gli esponenti politici della Repubblica Pontificia hanno approfittato della morte di Silvio Berlusconi lunedì 12 giugno per dare il via a una vasta campagna pubblicitaria del loro regime e di se stessi, complici e aspiranti successori del defunto. In effetti Berlusconi è stato l’uomo politico che più ha inciso sul corso delle cose nel nostro paese negli ultimi quaranta anni. Nella storia della Repubblica ha svolto un ruolo di livello eguale o superiore a quello di Alcide De Gasperi, Amintore Fanfani, Giulio Andreotti, Bettino Craxi (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 12/2023
25 maggio 2023

Fare del 2 giugno una giornata di mobilitazione generale contro la partecipazione del nostro paese alla guerra USA-NATO in Ucraina, l’economia di guerra e il governo della guerra e della prostituzione del nostro paese agli imperialisti USA!

Le masse popolari hanno la forza per impedire le operazioni militari: la useranno e acquisiranno più fiducia in se stesse man mano che vedranno gli effetti delle prime loro operazioni contro la partecipazione alla guerra. Ai loro esponenti d’avanguardia spetta il compito di mostrarli. (...)


Comunicato CC 11/2023
17 maggio 2023

Solidarietà con le persone e le comunità colpite da alluvioni e siccità!

Alluvioni e siccità sono entrambe manifestazioni della devastazione dell’ambiente in cui vivono che gli uomini stanno facendo da quando la borghesia imperialista domina il corso della loro storia.

Mobilitare e organizzare le masse popolari a far fronte a ogni manifestazione concreta dell’opera catastrofica della borghesia imperialista, mirando a creare le condizioni necessarie a far avanzare la rivoluzione socialista che porrà fine al suo dominio! (...)

Comunicato CC 10/2023
5 maggio 2023

Il 9 maggio celebriamo il 78° anniversario della vittoria dell’Armata Rossa sovietica diretta dal partito comunista capeggiato da Stalin, contro l’aggressione nazifascista promossa dalle potenze e dai gruppi imperialisti di tutto il mondo. Tiriamone lezioni per fare avanzare nel nostro paese la seconda ondata della rivoluzione socialista!

Il governo Meloni non è la rinascita del fascismo in Italia!
Il governo Meloni è solo la miserabile versione italiana della distruzione delle condizioni dell’esistenza della specie umana che la borghesia imperialista sta compiendo in tutto il mondo!

(... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 09/2023
25 aprile 2023

Ai nuovi partigiani

Con la guerra in corso in Europa la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti USA, sionisti e UE cerca di estendere la NATO all’Ucraina e agli altri Stati sorti nel 1991 dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica - la guerra in Europa si combina con la loro guerra contro la Repubblica Popolare Cinese e con la creazione dell’equivalente della NATO negli Stati rivieraschi dell’oceano Indiano e dell’oceano Pacifico.
La Costituzione frutto della vittoria della Resistenza vieta (articolo 11) la partecipazione dell’Italia alla guerra e l’accettazione di limitazioni della sovranità nazionale non in condizione di parità con gli altri Stati.
In Italia compete ai nuovi partigiani il compito di

portare a un livello superiore la lotta contro la partecipazione dell’Italia alla guerra USA-NATO contro la Federazione Russa!

Comunicato CC 08/2023
7 aprile 2023

Il sistema politico dei paesi imperialisti
e il VI Congresso Nazionale del P.CARC

Il sistema di governo della borghesia è in subbuglio in tutti i paesi imperialisti: Francia e USA sono i casi più all’ordine del giorno. A contenere la crisi politica non basta la manipolazione delle informazioni, per quanto il complesso militare-industriale-finanziario USA la promuova forsennatamente - la serie di articoli di Daniele Luttazzi pubblicati su il Fatto Quotidiano dal 30 marzo a questa parte ben documenta l’opera internazionale di CIA, FBI e NSA.

In ogni paese imperialista, particolari e specifici del paese sono molti dei motivi e delle manifestazioni della crisi politica, ma comune è la causa di fondo: la sovrapproduzione assoluta di capitale. Questa è ripresa negli anni ’70 del secolo scorso, una volta che in Europa la borghesia era riuscita a evitare l’instaurazione del socialismo e a terminare la ricostruzione postbellica.

(... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 7/2023 - 14 marzo 2023

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Al Collettivo di Fabbrica e agli operai della GKN di Firenze

Rompere l’assedio di Borgomeo, dei suoi padrini e complici!
Combattere a modo nostro fino a vincere!

Ai solidali del movimento di resistenza, delle organizzazioni politiche e sindacali, della società civile

Nella loro Lettera aperta al movimento sindacale, a tutte le organizzazioni sindacali, a delegate, delegati, semplici iscritte e iscritti, lavoratrici e lavoratori, il Collettivo di Fabbrica e gli operai della GKN denunciano l’assedio in cui Borgomeo li ha stretti “per indurre il numero maggiore possibile di lavoratori a licenziarsi e per punire e piegare la resistenza lunga 20 mesi dell’assemblea permanente creatasi dopo la delocalizzazione della produzione”, un assedio che “si compone di due direttrici: fare terra bruciata attorno alla lotta con la calunnia... e prendere per fame e sfinimento gli assediati”
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Comunicato CC 6/2023 - 26 febbraio 2023

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La strage di Crotone non è un incidente!
Non lacrime di coccodrillo, ma governo d’emergenza!

Basta con le stragi di emigranti, basta con la guerra, basta con l’inquinamento, basta con lo smantellamento dell’apparato produttivo!

Per fare in Ucraina la guerra USA/NATO contro la Russia le autorità europee e italiane sanno raccogliere forze. Quando gli emigranti che naufragano in mare sono troppi per ignorarli, sanno solo piangere e invocare l’uno l’intervento dell’altro. Papa Francesco esorta accorato i fedeli a pregare la madonna per gli emigranti vivi e morti.
Ma chi è che devasta l’Africa e i paesi del Medio Oriente? Chi è che impone sanzioni all’Iran, che apre miniere e pozzi e crea piantagioni in Africa cacciando i contadini dalla terra? Chi è che manda soldati a fare operazioni umanitarie in decine di paesi? Chi è che di anno in anno moltiplica i profitti? (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 5/2023 - 16 febbraio 2023

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La grande bufala della “grande vittoria della destra”

Dare un obiettivo politico alla crescente mobilitazione delle masse popolari!

Anche l’esito delle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023 nel Lazio e in Lombardia ha confermato che cresce il distacco delle masse popolari dagli esponenti politici dei vertici (Vaticano, gruppi imperialisti USA/NATO, gruppi imperialisti UE, clan della Criminalità Organizzata, Associazioni Padronali) della Repubblica Pontificia (RP).
In particolare ha mostrato che il successo ottenuto dal partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, nelle elezioni politiche dello scorso 25 settembre è aleatorio: era dovuto all’apparente opposizione di FdI al governo pro UE e pro NATO delle Larghe Intese presieduto da Mario Draghi (succeduto nel febbraio 2021 all’esaurimento dei governi Conte - M5S) ed è stato anzi una conferma dell’opposizione delle masse popolari alle autorità della RP.
Infatti FdI ha raccolto (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 4/2023 - 10 febbraio 2023

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A ogni individuo convinto che il socialismo è necessario e deciso a instaurarlo

Costruire nei paesi imperialisti partiti comunisti più avanzati di quelli che hanno operato durante la prima ondata della rivoluzione proletaria!

Di quale partito comunista hanno bisogno le masse popolari italiane per diventare una forza capace di instaurare il socialismo?

Le grandi mobilitazioni delle masse popolari del 19 e 31 gennaio e del 7 febbraio hanno confermato l’instabilità del regime politico della borghesia imperialista in Francia. Lo stessa cosa mostrano in queste settimane le mobilitazioni delle masse popolari in Gran Bretagna, in altri paesi imperialisti e negli stessi USA, paese capofila del sistema imperialista mondiale. La stessa cosa mostrano in Italia l’astensione elettorale del 25 settembre scorso, le proteste e le mobilitazioni rivendicative. Nei paesi imperialisti la borghesia non è in grado di governare senza un certo livello di consenso e di collaborazione della massa della popolazione. La mobilitazione delle masse popolari conferma quindi che siamo in una situazione rivoluzionaria in sviluppo. (... Leggi il testo completo del comunicato)

Comunicato CC 3/2023 - 6 febbraio 2023

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A cosa serve il viaggio di papa Francesco in Africa
A fronte all’esaurimento della prima ondata mondiale della rivoluzione socialista, promuoviamo la seconda ondata lottando per instaurare il socialismo nel nostro paese!

Alle masse popolari italiane il sistema preposto alla manipolazione delle loro idee e dei loro sentimenti ha presentato il viaggio che dal 31 gennaio al 5 febbraio papa Francesco, il capo della Chiesa Cattolica, ha fatto in Africa come un’iniziativa contro le guerre, la miseria, le malattie, l’emigrazione che imperversano nel continente. Certo papa Bergoglio ha denunciato le condizioni in cui le masse popolari africane vivono, lavorano e muoiono, ma ha nascosto i responsabili e le cause di esse. Sta a noi comunisti propagandare tra le masse popolari del nostro paese che a imporre l’attuale corso delle cose in Africa è la stessa Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, USA e sionisti che opprime le masse popolari italiane. Il papa invece si è rivolto alle masse popolari africane come se le loro condizioni dipendessero dai loro sentimenti, da dio e dai santi del paradiso. Ma chi ha imposto il neocolonialismo in Africa? Chi lo impone? Cosa devono fare le masse popolari africane per porvi fine e dare inizio a una nuova vita? (...)

Comunicato CC 2/2023 - 30 gennaio 2023

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Celebriamo l’80° anniversario della vittoria dell’Armata Rossa a Stalingrado

Consolidare e rafforzare il partito comunista nella clandestinità!
Elevare il livello del movimento comunista cosciente e organizzato!
Moltiplicare le Organizzazioni Operaie e Popolari tese a costituire il GBP!
Allargare il Fronte anti-Larghe Intese!(...)

Comunicato CC 1/2023 - 18 gennaio 2023

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Celebriamo il 102° anniversario della fondazione del primo Partito comunista italiano!

Imparare, assimilare e applicare le lezioni che abbiamo tratto dal bilancio dell’esperienza del primo PCI!

Imparare, assimilare e applicare le lezioni che abbiamo tratto dal bilancio dell’esperienza del primo PCI!
L’epoca imperialista è l’epoca della rivoluzione socialista e della decadenza della società borghese(...)

Comunicati del 2022

Comunicato CC 33/2022 - 30 dicembre 2022

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Centenario della proclamazione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche

Avanti verso la rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato in Italia e nel mondo!

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Comunicato CC 32/2022 - 21 dicembre 2022

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Viva il compagno José Maria Sison, fondatore del nuovo Partito Comunista delle Filippine!

La scomparsa di José Maria Sison è una grave perdita per i comunisti e i rivoluzionari di tutto il mondo, ma la sua opera continua!

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Comunicato CC 31/2022 - 6 dicembre 2022

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Iniziative di Rete dei Comunisti sul documento "Rompere la gabbia euroatlantica"

Plauso e critiche di Ulisse, segretario generale del CC del (n)PCI

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Comunicato CC 30/2022 - 16 novembre 2022

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La lotta GKN, il congresso CGIL, le contorsioni del PD e il governo Meloni

Usare tutte le armi a disposizione, sfruttare tutti gli appigli che la situazione offre e avvalersi delle contraddizioni che il campo nemico presenta!

Il Collettivo di Fabbrica e gli operai della GKN hanno resistito ai licenziamenti di Melrose del 9 luglio 2021, hanno raccolto la solidarietà delle masse popolari locali, hanno costretto ministri e affaristi alla Borgomeo a implicarsi nella manovra per cacciarli dall’azienda senza però riuscire a cacciarli, sono diventati un centro nazionale di mobilitazione delle masse popolari e di coordinamento di organismi operai e popolari impegnati nella resistenza alle criminali attività con cui la borghesia imperialista, se non ci mettiamo termine, porta l’umanità alla rovina.

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Comunicato CC 29/2022 - 25 ottobre 2022

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Il nuovo governo dei vertici della Repubblica Pontificia e i nostri compiti

La lotta tra il proletariato e la borghesia è una guerra tra classi: possiamo e dobbiamo vincere e instaurare il socialismo!

Oggi per i comunisti che si propongono di instaurare il socialismo in Italia è di fondamentale importanza comprendere la reale natura del regime politico borghese vigente nel nostro paese: instaurare il socialismo vuol dire infatti anche instaurare il potere delle masse popolari organizzate aggregate nel movimento comunista cosciente e organizzato che ha alla sua testa il partito comunista (dittatura del proletariato) al posto dell’attuale sistema di potere della borghesia (dittatura della borghesia).

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Comunicato CC 28/2022 - 14 ottobre 2022

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Studenti e insegnanti incendiate l’autunno!

Lottare fino all’abolizione dell’alternanza scuola-lavoro!

Il recente omicidio di Giuliano De Seta, ucciso in alternanza scuola-lavoro, così come le morti di Lorenzo Parelli, Giuseppe Lenoci e di tanti altri studenti sono tra gli effetti devastanti del sistema capitalista. Sono assassinii, mostrano la vera natura dei progetti di alternanza scuola-lavoro: gli studenti lavorano gratuitamente, senza un limite orario giornaliero e in totale assenza di sicurezza.

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Comunicato CC 27/2022 - 26 settembre 2022

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Valorizzare i risultati della nostra campagna elettorale e i risultati delle elezioni!

Sono gli uomini che fanno la loro storia!

La borghesia imperialista deve far fronte alla crisi generale del sistema capitalista, la guerra di sterminio non dichiarata e dichiarata che conduce contro le masse popolari si aggrava e le sue pretese aumentano. Questo e il posizionamento passato di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e della Lega di Matteo Salvini accresceranno nella classe dominante i contrasti alla formazione di un nuovo governo sottomesso senza riserve a USA-NATO e UE-BCE.

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Comunicato CC 26/2022 - 19 settembre 2022

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A chi osa mettere la banda Mattarella-Draghi nella trappola che essa stessa ha teso, a chi osa vincere: fatevi avanti e proponete apertamente di far confluire su un’unica lista tutti i potenziali elettori!

La banda Mattarella-Draghi ha indetto le elezioni del 25 settembre perché ha bisogno di un Parlamento più disponibile dell’attuale a funzionare da ufficio registrazione e legittimazione delle misure decise da Draghi e i suoi padrini.

Il programma della singola lista è importante per altri versi, ma concretamente, per il passo immediato in gioco, ha poca importanza. Anche nella migliore delle ipotesi sull’andamento delle elezioni, nessuna delle attuali liste anti Larghe Intese è in grado di attuare sistematicamente le misure contemplate nel suo programma. Non è perché i suoi capi erano scemi o traditori che il M5S ha fatto il percorso che ha fatto.

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Comunicato CC 25/2022 - 17 settembre 2022

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Senza convergenza su un’unica lista, quanti candidati delle liste anti Agenda Draghi verrebbero eletti?

Darsi come obiettivo principale quello di eleggere un gran numero di parlamentari che non si adattano a fare del Parlamento l’ufficio di registrazione e legittimazione delle decisioni prese dai padrini di Draghi e dei suoi eventuali successori (Meloni, Letta, Salvini o “tecnici” alla Monti, Amato e simili): USA-NATO, UE-BCE, Vaticano, Organizzazioni Criminali, Associazioni Padronali.

La confluenza del voto su una sola delle liste anti Agenda Draghi e padrini non solo permette di superare lo sbarramento del 3%, ma è condizione indispensabile per eleggere molti parlamentari nei collegi uninominali e in quelli proporzionali stabiliti dalla legge truffa Rosatellum con cui la banda Mattarella-Draghi ha indetto le elezioni del 25 settembre.

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Comunicato CC 24/2022 - 14 settembre 2022

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Lettera aperta ai capi politici, ai promotori e ai candidati delle liste anti agenda Draghi

I promotori e gli attivisti delle liste anti Larghe intese hanno fatto saltare il primo lucchetto della trappola tesa dalla banda Mattarella-Draghi con le elezioni del 25 settembre (la raccolta delle firme in agosto). Ora capi politici, promotori, candidati e attivisti devono far saltare anche il secondo, lo sbarramento del 3%!

Le elezioni del 25 settembre sono un’importante operazione tesa ad acuire la crisi del regime politico della borghesia, un’operazione che rafforza la linea che seguiamo per far avanzare la rivoluzione socialista: rafforzare la mobilitazione e l’organizzazione delle masse popolari e indirizzarle a costituire il Governo di Blocco Popolare.

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Comunicato CC 23/2022 - 11 settembre 2022

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Lettera aperta del CC del (nuovo)PCI a Marco Rizzo e agli altri promotori e candidati della lista ISP, ai capi politici, ai promotori e ai candidati delle altre liste anti agenda Draghi

Fare un passo indietro oggi per farne due in avanti domani!

La grande maggioranza di voi ha aspirazioni molto più alte dell’obiettivo che potete raggiungere il 25 settembre. Rivoltare contro la banda Mattarella-Draghi la trappola delle elezioni del 25 settembre migliora le condizioni per realizzarle. Se invece la trappola tesa dalla banda Mattarella-Draghi funziona e il prossimo Parlamento si riempie di succubi della banda, la lotta delle masse popolari procederà egualmente, ma in condizioni meno favorevoli.

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Comunicato CC 22/2022 - 6 settembre 2022

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Lettera aperta del CC del (nuovo)PCI a Luigi de Magistris e agli altri promotori e candidati della lista UP, ai capi politici, ai promotori e ai candidati delle altre liste anti agenda Draghi

Avete fatto saltare il primo lucchetto della trappola predisposta dalla banda Mattarella-Draghi con le elezioni del 25 settembre, ora sta a voi far saltare anche il secondo!

La banda Mattarella-Draghi il 21 luglio ha convocato le elezioni parlamentari il 25 settembre per fare eleggere un Parlamento con meno remore di quello eletto il 4 marzo 2018 a funzionare da ufficio registrazione e legittimazione delle misure dell’agenda Draghi, quale che sia il presidente del Consiglio dei ministri: Draghi stesso, Giorgia Meloni, Enrico Letta, Matteo Salvini o un altro.

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Comunicato CC 21/2022 - 31 agosto 2022

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Ci sono imprese che non affrontiamo perché ci sembrano impossibili, ma in realtà ci sembrano impossibili solo perché non osiamo affrontarle!

Votare e far confluire i voti su una sola delle liste anti Larghe Intese per rendere il Parlamento ingestibile dai vertici della Repubblica Pontificia!

I capi politici delle liste anti agenda Draghi devono accordarsi tutti per convogliare i rispettivi elettori a votare la lista che ha maggiori possibilità di superare le barriere poste all’elezione dei suoi candidati.

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Comunicato CC 20/2022 - 19 agosto 2022

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Dare al nostro paese un Parlamento ostile all'Agenda Draghi!

Osare sognare! Osare lottare per realizzare il nostro sogno! Osare vincere!

Abbiamo chiamato e chiamiamo tutti i simpatizzanti del (nuovo) PCI e tutti gli esponenti progressisti delle masse popolari ai quali arrivano i nostri Comunicati a firmare e far firmare per la lista UNIONE POPOLARE con de Magistris. Abbiamo chiamato e chiamiamo tutti i simpatizzanti del (n)PCI a mobilitare e a far mobilitare i 16.8 milioni di astenuti delle elezioni 2018, più i 10.7 milioni di elettori 2018 sostanzialmente traditi dal M5S, più gli elettori già delusi dalla confluenza di Meloni e Salvini sull’Agenda Draghi (guerra USA-NATO + direttive economiche UE + bla bla bla ambientale), in tutto certamente più di 30 sui 51 milioni di elettori italiani, perché il 25 settembre votino e facciano votare la lista UNIONE POPOLARE con de Magistris.

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Comunicato CC 19/2022 - 12 agosto 2022

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Rivoltare contro i padroni le elezioni del 25 settembre!

Mobilitiamo gli astenuti a riempire di loro eletti il Parlamento che Draghi e complici hanno ridotto a ufficio registrazione delle direttive USA-NATO e UE!

Dobbiamo rendere il futuro Parlamento ingestibile per i sostenitori ferventi o morbidi dell’agenda Draghi. Dobbiamo riempire il nuovo Parlamento di nemici dichiarati dell’agenda Draghi. Quindi
1. incitare tutti gli astenuti (nelle ultime elezioni erano quasi 17 milioni che sommati agli elettori del M5S facevano più di 27.5 milioni di elettori su 50.8) ad andare il 25 settembre a votare per la lista UNIONE POPOLARE con de Magistris.
2. mobilitarsi e mobilitare da subito “tutti” a firmare e far firmare per la lista UNIONE POPOLARE con de Magistris (basta andare con documento di identità in uno dei locali reperibili dai siti dei gruppi componenti alla lista).

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Comunicato CC 18/2022 - 28 luglio 2022

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A tutti quelli che si dichiarano comunisti, a tutti quelli che sono contro il catastrofico corso delle cose, a tutte le organizzazioni operaie e popolari

Coalizzare tutte le forze contrarie alle politiche antipopolari, di guerra, di sottomissione alla NATO e alla UE del governo Draghi e dei partiti delle Larghe Intese!
Un programma radicale ma principalmente azioni radicali!

Organizzare e condurre la campagna elettorale perché le elezioni del 25 settembre contribuiscano alla costituzione di un governo popolare d’emergenza deciso a far fronte con misure urgenti almeno ai mali più gravi che i signori italiani e stranieri della finanza impongono alle masse popolari italiane.
Il pericolo che le prossime elezioni comportano non è un governo di Meloni, Salvini e del resto del polo Berlusconi delle Larghe Intese. Ambedue i poli delle Larghe Intese, l’ala Berlusconi e l’ala PD, sono costituite da portavoce e agenti politici della oligarchia finanziaria italiana, europea e USA che sta distruggendo il nostro paese e il mondo. Il pericolo è che con la scusa del periodo elettorale il governo Draghi continui la sua opera.

Impedire a ogni costo che il governo Draghi faccia più danni di quelli che ha già fatto!

Comunicato CC 17/2022 - 22 luglio 2022

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Bastonare senza pietà Draghi e complici che affogano!

Di fronte ai due mesi di licenza che i vertici della Repubblica Pontificia hanno dato al commissario Draghi, espandere e rafforzare la mobilitazione delle masse popolari, moltiplicare denunce e proteste, irruzioni in consigli comunali e regionali, presidi davanti alle sedi delle aziende che speculano sui prezzi del gas e dell’elettricità. Organizzare la sospensione del pagamento delle tariffe maggiorate, lo sciopero del pagamento delle bollette, le spese proletarie. Sostenere ed estendere le proteste dei lavoratori autonomi (agricoltori, autotrasportatori, pescatori, taxisti, ecc.)! Estendere il boicottaggio e la denuncia delle operazioni militari, dell’invio di armi al dispotico governo USA-NATO di Kiev e dell’invio di militari italiani nei paesi confinanti con l’Ucraina. (...)

Comunicato CC 16/2022 - 6 luglio 2022

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Dalla Marmolada una lezione per i comunisti e tutti gli individui di buona volontà

Due sono le direttive in cui oggi si riassumono i compiti dei comunisti: 1. consolidare e rafforzare il partito comunista basato sulla più avanzata comprensione delle condizioni, delle forme e dei risultati della lotta di classe e 2. praticare la più ampia unità nella mobilitazione delle masse popolari per porre fine al catastrofico dominio della borghesia imperialista sull'umanità e sulla Terra. (...)

Comunicato CC 15/2022 - 23 giugno 2022

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Impegnarsi seriamente nella lotta per far avanzare la rivoluzione socialista nel nostro paese e contribuire così alla rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato nel mondo!

È da più di un secolo che lo sviluppo delle forze produttive ha reso possibile l’instaurazione del socialismo. Oggi essa è addirittura resa necessaria dal dominio che gli uomini hanno raggiunto sulla natura e dalla catastrofe (dalle malattie alla crisi climatica) che proprio questo dominio, stante il perdurare del sistema capitalista, fa incombere sul Terra e sull’umanità. Sono le masse popolari con alla loro testa il proletariato e in particolare la classe operaia che instaurano e compiono la trasformazione socialista, ma esse sono in grado di farlo solo se il MCCO, loro avanguardia, ha una comprensione abbastanza avanzata delle condizioni, delle forme e dei risultati della lotta tra le classi. (...)

Comunicato CC 14/2022 - 30 maggio 2022

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La campana suona sempre più forte negli USA, ma suona anche per noi, in Italia!

La società borghese è allo sbando e cresce le nuove generazioni allo sbando, sempre più allo sbando. A questo corso delle cose possiamo porre fine solo con la lotta per instaurare il socialismo: 1. la partecipazione crescente della massa della popolazione alle attività specificamente umane, 2. la gestione pubblica pianificata delle attività produttive di beni e servizi, 3. il governo della società in mano a chi vuole realizzare questi obiettivi. (...)

Comunicato CC 13/2022 - 27 maggio 2022

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Due lezioni dello sciopero del 20 maggio

Per strappare ai padroni la direzione del paese, il primo passo è organizzarsi fin da subito in ogni posto di lavoro: 10, 100, 1000 Collettivi di Fabbrica come quello della GKN! (...)

Comunicato CC 12/2022 - 19 maggio 2022

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Trasformare la guerra in Europa in un nuovo fronte della lotta per fare avanzare la rivoluzione socialista in Italia e contribuire alla rinascita del movimento comunista cosciente organizzato nel mondo!

I comunisti italiani devono far leva sull’opposizione, pur con diverse motivazioni già condivisa da una larga parte della popolazione italiana, alla guerra nella quale il governo Draghi sacrifica il nostro paese. (...)

Comunicato CC 11/2022 - 29 aprile 2022

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Dal 25 Aprile al Primo Maggio e oltre: tenere in mano l'iniziativa e avanzare fino a vincere!

“Diventare nuova classe dirigente” è la parola d’ordine che il CdF ex GKN ha già lanciato agli altri gruppi operai, ai comitati studenteschi, ambientalisti, contro la guerra, ecc.: questo concretamente significa prendere in mano la direzione del paese attraverso un proprio governo d’emergenza. (...)

Comunicato CC 10/2022 - 15 aprile 2022

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Spezzare la trappola di Borgomeo! Tenere in mano l’iniziativa e avanzare fino a vincere!

La manifestazione del 26 marzo promossa a Firenze dal CdF della ex GKN ha mostrato che un organismo operaio, che alla prepotenza padronale (lettere di licenziamento del 9 luglio 2021) ha reagito occupando l’azienda e uscendo dall’azienda, è diventato un centro promotore nazionale della mobilitazione delle masse popolari contro lo smantellamento dell’apparato produttivo del nostro paese e contro i tanti altri attacchi della borghesia imperialista (dal carovita alla devastazione dell’ambiente e cambiamento climatico, dalla guerra alla privatizzazione e sfacelo dei servizi, ecc.). (...)

Comunicato CC 9/2022 - 7 aprile 2022

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Appello ai militari a non obbedire: ribellarsi agli ordini incostituzionali!

I vertici della Repubblica Pontificia conducono una sistematica campagna di manipolazione e intossicazione delle menti e dei cuori: devono frenare e deviare contro la Federazione Russa e i suoi dirigenti e profittatori la ribellione delle masse popolari alla guerra USA e NATO. (...)

Comunicato CC 8/2022 - 25 marzo 2022

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Avanti verso la costituzione del Governo di Blocco Popolare!

La moltiplicazione di organismi operai e popolari che seguono l'esempio del CdF di Campi Bisenzio imporre ai vertici della Repubblica Pontificia la creazione di un governo d'emergenza che goda della fiducia degli organismi alla testa delle masse popolari organizzate. (...)

Comunicato CC 7/2022 - 17 marzo 2022

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Organizzarsi e combattere a modo nostro fino a vincere

Il socialismo inizia semplicemente utilizzando più razionalmente le forze produttive esistenti e organizzando in modo più dignitoso il lavoro necessario. Occorre che le aziende smettano di esistere per produrre profitti; che diventino istituzioni pubbliche incaricate di produrre beni e servizi utili alla popolazione; che formino un sistema in cui ogni azienda svolge un ruolo simile a quello che oggi svolge un reparto in una grande azienda. (...)

Comunicato CC 6/2022 - 13 marzo 2022

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Rendere l’Italia ingovernabile da Draghi e dai vertici della Repubblica Pontificia!

Nostro compito è porre fine alla partecipazione dell’Italia alla guerra in corso! È l’azione più efficace che le masse popolari italiane possono fare a tutela dei propri particolari interessi e per porre fine o almeno ostacolare la continuazione della guerra e quindi venire in aiuto alle popolazioni colpite. Tutti i comunisti e i progressisti devono promuovere la mobilitazione delle masse popolari a questo scopo! (...)

Comunicato CC 5/2022 - 27 febbraio 2022

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La situazione internazionale e la lotta di classe in Italia

La guerra in Ucraina è il risultato delle manovre degli imperialisti USA, dopo l’Afghanistan, l’Iraq, la Libia, la Siria e un gran numero di altri paesi. La Federazione Russa di Putin è diventata il bersaglio della Comunità Internazionale (CI) dei gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei non perché sarebbe una “dittatura” o perché violerebbe “la legalità internazionale”. (...)

Comunicato CC 4/2022 - 22 febbraio 2022

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Rendere il paese ingovernabile dal governo Draghi!

I vertici della Repubblica Pontificia non avevano di meglio da mettere in campo, dopo la breccia che con le elezioni di marzo 2018 le masse popolari avevano aperto nel sistema dei partiti delle larghe intese. Non sono riusciti neanche a mettersi d’accordo per trovare un successore a Mattarella, un residuato della trattativa Stato-Mafia degli anni ’90. (...)

Comunicato CC 3/2022 - 30 gennaio 2022

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Osare combattere! Osare vincere!

La lotta contro lo smantellamento dell’apparato produttivo del nostro paese è uno dei fronti della lotta in corso per creare le quattro condizioni necessarie per costituire un Governo di Blocco Popolare (GBP): il fronte principale perché su questo fronte protagonisti sono gli operai. (...)

Comunicato CC 2/2022 - 25 gennaio 2022

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Sul teatrino dell’elezione del Presidente della Repubblica

La realtà è che i vertici della Repubblica Pontificia quanto più si inoltrano nel restaurare il sistema delle Larghe Intese nel governo del paese, tanto più accrescono il distacco delle masse popolari da quei partiti, tanto più hanno difficoltà nel manipolarle con i sistemi utilizzati nell’ultimo quarantennio. (...)

Comunicato CC 1/2022 - 20 gennaio 2022

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Il saluto del Comitato Centrale del (n)PCI all’Assemblea di sabato 22 gennaio a Roma

Le masse popolari del nostro paese hanno bisogno di un forte partito comunista. Crescono tra le masse popolari italiane, come in quelle degli altri paesi imperialisti e in particolare negli USA, in Germania, in Francia, in Gran Bretagna e in Spagna, il malcontento, l’insofferenza, la ribellione a fronte del corso delle cose che la borghesia imperialista, in particolare la autoproclamata Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei impone al mondo. (...)

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