La Voce n. 12


I Comitati di Partito e gli operai avanzati

 

Uno dei compiti di ogni Comitato di Partito (CdP) è costruire e rafforzare il legame tra il comitato e gli operai avanzati, anzitutto gli operai avanzati delle grandi e medie aziende. In questo modo ogni CdP dà il suo contributo a costruire quel profondo legame del Partito con la classe operaia e le masse popolari che è necessario perché il Partito svolga il suo compito storico. Questo legame è certamente possibile, in barba a quelli che continuano a ripetere che un partito clandestino è per forza di cose isolato dalle masse, come se l'esperienza del Partito di Lenin e dello stesso PCI quando sotto il fascismo era fuorilegge non dimostrasse il contrario. In realtà nelle attuali circostanze solo grazie alla clandestinità il Partito è in grado di svolgere quel lavoro multiforme e duraturo necessario per meritare la fiducia degli operai e delle masse popolari. Essi infatti giorno dopo giorno sempre più avranno modo di rendersi conto per esperienza diretta che anche grazie alla clandestinità il Partito riesce a portare tempestivamente, con continuità e ovunque quell'orientamento rivoluzionario di cui essi hanno bisogno e a tirare le fila di tutto il movimento, benché la borghesia faccia di tutto per impedirlo. Quindi col tempo essi accorderanno la loro fiducia al Partito e costituiranno il nerbo delle sue fila.

È quindi importante che ogni CdP abbia chiaro chi sono gli operai avanzati e che tipo di legame il CdP deve costruire.

Quando parliamo di operai avanzati intendiamo quegli operai che in qualche modo fanno da ponte tra il movimento pratico della lotta di classe, quello che esiste indipendentemente dalla coscienza e dall'organizzazione comuniste, e il movimento cosciente e organizzato della classe operaia, che è il movimento costituito dal partito comunista e dalle organizzazioni di massa da esso dirette. Oggi nel nostro paese vi sono vari tipi di operai avanzati. Sono operai avanzati anzitutto gli operai comunisti, quelli che sono convinti che la classe operaia deve avere ancora un suo partito comunista per dirigere se stessa e le altre classi delle masse popolari e in qualche modo si professano comunisti e vogliono esserlo. In secondo luogo sono operai avanzati gli operai che promuovono e organizzano le lotte rivendicative degli operai e delle altre classi delle masse popolari, nei sindacati o in affini organismi occasionali o stabili. In terzo luogo sono operai avanzati gli operai che promuovono e organizzano altre forme di aggregazione degli operai e delle masse popolari: pensiamo a quegli operai che anni addietro avevano fatto di ogni Casa del Popolo il centro della vita di ogni quartiere e villaggio, della sua vita culturale, ricreativa, sportiva, ecc. Infine sono operai avanzati gli operai che cercano di farsi una visione del mondo e della vita indipendente da quella che la classe dominante cerca di imporre con la sua influenza morale sulle classi oppresse, con la propaganda, con la chiesa e con la scuola. In ogni azienda vi è un certo numero di operai avanzati ed essi influenzano in mille modi i loro compagni e in generale le masse popolari. Nei periodi in cui il movimento comunista come movimento cosciente e organizzato era molto forte, gli operai avanzati appartenevano in larghissima parte ad esso. Grazie alla loro partecipazione, il partito comunista è avanguardia organizzata della classe operaia, parte della classe operaia ed esattamente la parte più avanzata che è organizzata in modo da dirigere il resto della classe operaia e, direttamente o tramite essa, anche il resto delle masse popolari.

Il primo passo che un CdP deve compiere per stabilire un legame con gli operai avanzati di una data azienda è conoscerli. Conoscere chi sono e stabilire rapporti personali con il numero più vasto possibile di loro. Un CdP non aspetta che gli operai avanzati lo vengano a cercare o che l'incontro capiti per caso, ma prende l'iniziativa e tiene sempre l'iniziativa nelle sue mani. In generale occorre incominciare concentrando l'inchiesta su alcune aziende scelte a ragion veduta (ad esempio perché già esistono punti da cui partire o per l'influenza che l'azienda ha sul resto della classe operaia della zona) e su un numero ben definito di operai che dipende dal numero e dalla posizione dei membri del CdP. Il modo per sviluppare la conoscenza varia a secondo delle circostanze concrete, in particolare a seconda se il CdP comprende membri che lavorano nella stessa azienda, se deve avvicinare gli operai avanzati fuori dall'azienda nel corso delle varie circostanze della vita, se si è o no già circondato di organismi pubblici legali di cui si avvale. Il singolo membro del CdP deve fare la sua parte di inchiesta concordata nel Comitato e l'intero Comitato deve ragionare passo passo sui risultati dell'inchiesta che i suoi membri compiono. Man mano che l'inchiesta procede e che il CdP elabora i risultati, esso è in grado di sviluppare iniziative mirate, scelte e condotte in conformità con i risultati dell'inchiesta, per promuovere tra gli operai avanzati un orientamento comunista, per influenzarli in modo che il ruolo che essi già svolgono verso gli altri operai e verso le masse popolari sia più consono alla concezione comunista del mondo e si svolga di più secondo i metodi comunisti di lavoro. L'obiettivo è che il CdP arrivi a orientare, influenzare e dirigere direttamente o indirettamente gli operai avanzati.

Il reclutamento di operai avanzati in organismi di massa diretti dal CdP, la conquista da parte di membri del CdP di un ruolo dirigente in organismi di massa già esistenti costituiti da operai avanzati, il reclutamento di operai avanzati nel CdP sono punti di arrivo del lavoro che il Comitato svolge verso i lavoratori avanzati. Ma non dobbiamo considerare solo questi punti di arrivo. Essi sono il risultato di un lavoro la cui durata dipende da vari fattori. Altri risultati del lavoro del Comitato verso gli operai avanzati si vedranno da subito. Sia negli operai avanzati a cui il Comitato dà elementi della concezione e del metodo di conoscenza e di lavoro comunisti, sia nel Comitato che nel contatto con gli operai avanzati assimilerà sempre di più i loro aspetti positivi.

Questo reciproco arricchimento si realizza certamente se il Comitato si impegna a conoscere e comprendere a fondo, per ogni operaio avanzato che entra nella sua inchiesta, il ruolo che svolge e vuole svolgere con i suoi compagni, il modo in cui lo svolge, gli ostacoli che gli impediscono di svilupparlo su scala maggiore e con maggiori risultati. È vero che all'inizio un CdP non ha esperienza, non sa vedere i legami e non sa capire le leggi: ogni membro del CdP è spesso nelle stesse condizioni dell'operaio avanzato e a volte anche peggio. Ma ogni membro del CdP ha una volontà e degli obiettivi che il semplice operaio avanzato non ha, essendo membro dell'organizzazione può attingere al patrimonio teorico e all'esperienza del movimento comunista, riceve aiuti, consigli e direttive dall'organizzazione a cui appartiene, può grazie ad essa fare confronti con altre esperienze. Grazie a questo il membro del CdP diventa capace di capire e comprendere quello che il semplice operaio avanzato non capisce né comprende e il CdP diventa capace di condurre l'operaio avanzato a svolgere con più successo e con più soddisfazione il ruolo che sta già svolgendo. Gli operai avanzati si legano al Partito man mano che si rendono conto che questo legame li rafforza, che da questo legame essi traggono un alimento che da soli e da altri non hanno. Darsi da fare per raggiungere questo risultato obbliga d'altra parte i membri del CdP e il CdP come organismo a trasformarsi e a crescere nella capacità di comprendere il mondo circostante e di elaborare linee, misure e metodi di lavoro per trasformarlo e li spinge ad assimilare di più e in modo più pratico il patrimonio teorico e l'esperienza del movimento comunista e del Partito e nello stesso tempo a verificarli, svilupparli, interpretarli.

Tutto ciò rafforzerà il legame del CdP con gli operai avanzati. Tramite gli operai avanzati il CdP si lega alla massa degli operai, li orienta in senso rivoluzionario, stabilisce l'influenza del partito su di essi e crea le condizioni per dirigerli. Ovviamente è un lavoro che impegna un CdP ben più che diffondere un volantino, fare una scritta murale, intervenire opportunamente in una assemblea o in una discussione. Si tratta di un lavoro di livello superiore. Ma anche i risultati che ne vengono sono di livello superiore.

Tutto il lavoro di cui abbiamo parlato può essere svolto da un CdP clandestino e crea tra il Partito clandestino e le masse quel legame che gli opportunisti negano possa esistere, che inutilmente la borghesia cerca di impedire che si stabilisca e che inutilmente cercherà di spezzare.

Umberto C.