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  Comitati di Partito - propaganda: comunicati e volantini

CdP Angelo Cassinera - Comunicato n. 8 19 gennaio 2010

 

INDICE DELLA RUBRICA

Comitati di Partito
propaganda: comunicati e volantini

  

 Indirizzo e.mail: cassinera.angelo@libero.it

account su Facebook: Angelo Cassinera

Sito Internet (n)PCI: www.nuovopci.it

 

Irrompiamo nelle elezioni regionali della Lombardia per rafforzare la lotta contro la crisi dei padroni e avanzare verso la costituzione del Governo di Blocco Popolare!

 

A marzo ci saranno le elezioni regionali. Usiamole a vantaggio delle masse popolari! Costruiamo liste popolari, frutto dell’autorganizzazione dal basso, che raccolgano i progressisti, i comunisti, gli operai in lotta, gli studenti, gli immigrati, gli antifascisti e gli antirazzisti, le associazioni e i collettivi

PER

•    combattere nelle Organizzazioni Operaie e nelle Organizzazioni Popolari la sfiducia in se stesse e rafforzare la loro mobilitazione e il loro orientamento, promuovere la nascita di nuove, alimentare il coordinamento tra esse!

•    rafforzare la lotta per imporre (ad ogni costo e con ogni mezzo) alle Autorità e ai padroni i provvedimenti più urgenti e indispensabili per far fronte subito almeno agli effetti più gravi della crisi economica e della crisi ambientale!

•    rafforzare la lotta per stroncare sul nascere le prove di fascismo ed eliminare dai quartieri popolari i focolai dell’infezione fascista e razzista!

 

Una lista (o più liste) di questo tipo, aldilà del nome che avranno, raccoglierà, valorizzerà e potenzierà le spinte positive presenti nel campo dell’associazionismo, dei collettivi, dei comitati e dei coordinamenti di lotta: le spinte verso l’unità contro la crisi, le spinte verso il superamento del settarismo, della frammentazione e dell’elettoralismo, le spinte ad usare tutti i mezzi (comprese le elezioni) per contrastare l’attacco ai diritti, i progetti eversivi della banda Berlusconi e della destra reazionaria, per costruire “un altro mondo possibile e necessario”.

 

Una lista (o più liste) di questo tipo alimenterà il processo di edificazione di un governo composto e sostenuto dalle Organizzazioni Operaie e dalle Organizzazioni Popolari: un Governo di Blocco Popolare. La situazione è d’emergenza e richiede misure d’emergenza: solo se le Organizzazioni Operaie e le Organizzazioni Popolari prenderanno in mano le redini del paese e costituiranno un loro governo di emergenza, sarà possibile sbarrare la strada al governo della repressione, della “guerra tra poveri” e delle guerre di aggressione contro altre nazioni e popoli che la destra reazionaria vuol costruire e di cui Rosarno e la Piana di Gioia Tauro sono solo un esempio in piccolo!

 

Bando al fatalismo, al pessimismo e alla sfiducia: sono gli uomini che fanno la loro storia!

Tutte le grandi imprese che l’umanità ha affrontato nel corso dei secoli, per le quali si erano create le condizioni oggettive per la loro realizzazione, all’inizio sembravano impossibili: in realtà lo sembravano perché per realizzarle le classi in ascesa dovevano fare un passo in avanti in termini soggettivi, dovevano cioè liberarsi dalle concezioni e dalla mentalità che ereditavano dal loro passato di classi subalterne, sottomesse ai feudatari, al clero o alla classe borghese e concepirsi come nuova classe dirigente, in grado di scalzare la vecchia classe e prendere in mano le redini del paese.

Le grandi imprese, quindi, inizialmente sembrano impossibili ai loro protagonisti solo perché questi non osano immaginarle e devono trasformare se stessi (la loro concezione e mentalità) per trasformare il mondo.

Osare vincere, osare lottare! E’ possibile costruire il Governo di Blocco Popolare: dipende da noi!

 

La lotta per l’edificazione di un Governo di Blocco Popolare e la sua azione apriranno la via all’instaurazione di un sistema economico, politico e sociale finalmente libero dai padroni, dal Vaticano, dagli imperialisti USA e sionisti, dalle Organizzazioni Criminali, che permetterà all’umanità di uscire dal marasma culturale e morale, dalla crisi economica e politica e dal disastro ambientale in cui la borghesia e il clero l’hanno impantanata: il socialismo.

 

Per questo lotta il (nuovo)Partito comunista italiano!

Per questa lotta il (nuovo)Partito comunista italiano chiede il concorso e il contributo della parte più generosa e onesta, della parte più avanzata delle masse popolari del nostro paese!

Compagni, operai, proletari, donne, immigrati e giovani: arruolatevi nel (nuovo)Partito comunista italiano!

Costruite clandestinamente in ogni azienda, in ogni zona e in ogni organizzazione di massa un Comitato di Partito!

 

 

Leggi La Voce del (nuovo)Partito comunista italiano

Sito: http://lavoce-npci.samizdat.net o www.nuovopci.it

e.mail: lavocenpci40@yahoo.com

 

 

La solidarietà è un’arma, che spezza gli attacchi del nemico di classe e rafforza la lotta contro la crisi dei padroni: usiamola!

 

Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra solidarietà di classe, aldilà delle divergenze politiche, ai due compagni arrestati ieri a Milano su mandato della Procura di Roma nel quadro dell’inchiesta contro le nuove Brigate Rosse. Lanciamo l’appello a tutti i comunisti e a tutti i sinceri democratici ad esprimere a loro volta solidarietà, prendendo posizione pubblicamente contro questa azione repressiva, senza cadere nell’errore (promosso dalla borghesia e dai suoi media) di fare distinzioni tra “buoni” e “cattivi”. La solidarietà non si dà in base alle accuse, ma in base al posizionamento che si ha nella barricata, nella lotta di classe.

 

Rinnoviamo la nostra solidarietà agli antifascisti toscani che saranno processati il 20 gennaio a Pistoia perché accusati di aver chiuso il covo di Casa Pound e il 26 gennaio a Massa per la Ronda Popolare Antifascista e Antirazzista che quest’estate scese in strada contro la Ronda SSS. Lanciamo l’appello a tutti i comunisti e i sinceri democratici a partecipare alle mobilitazioni che si terranno davanti ai due Tribunali in occasione dei processi e a promuoverne altre!

 

Ricordiamo infine che sempre il 20 gennaio a Roma si terrà l’udienza di Cassazione sul ricorso fatto dal “novello Torquemada” Paolo Giovagnoli contro il “non luogo a procedere” emesso nel luglio del 2008 dal GUP Rita Zaccariello di Bologna nell’inchiesta per “associazione sovversiva” (art. 270 bis) che questo zelante servitore della destra eversiva aveva montato contro la “carovana” del (n)PCI.

 

No alla persecuzione dei comunisti e all’instaurazione di nuovi Tribunali Speciali!