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  La Voce 43 del (nuovo)Partito comunista italiano

La rivoluzione socialista in Italia ha la forma
della Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata
contro la Repubblica Pontificia

 

In Italia l’essenza della Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata consiste

nella costituzione nella clandestinità del partito comunista come centro del Nuovo Potere popolare della classe operaia;

nella mobilitazione e aggregazione crescente di tutte le forze rivoluzionarie della società attorno al partito comunista;

nella elevazione del livello delle forze rivoluzionarie;

nella loro utilizzazione secondo un piano

per sviluppare una successione di iniziative che pongono lo scontro di classe al centro della vita politica del paese in modo da reclutare nuove forze,

per indebolire il potere della borghesia imperialista, disgregare o paralizzare le sue istituzioni e rafforzare
il Nuovo Potere,

per arrivare a costituire le forze armate della rivoluzione,

per dirigerle nella guerra contro la borghesia fino a rovesciare i rapporti di forza,

per eliminare lo Stato della borghesia imperialista e instaurare lo Stato della dittatura del proletariato.

 (rielaborazione dal Manifesto Programma, in particolare dal cap. 3.3. pag. 203)

 

Non abbiamo ancora instaurato il socialismo nel nostro paese perché il Partito comunista italiano non ha mai raggiunto una comprensione sufficiente, in termini strategici e quindi tanto meno in termini tattici e particolari, di come fare ad instaurarlo.

Il compito principale del Partito consiste nell’elaborare la scienza della società adeguata al suo compito e applicarla facendola diventare guida della mobilitazione, organizzazione e azione degli operai (i lavoratori impiegati nelle aziende capitaliste) e, sulla loro scia, del resto della masse popolari costituite dagli adulti che con i loro familiari hanno di che vivere solo se hanno un lavoro.

Il Partito comunista è costituito da compagni che assumono la responsabilità di svolgere questo compito e quindi di assimilare, applicare ed elaborare ulteriormente la concezione comunista del mondo, la scienza del passaggio dell’umanità dalla società borghese al comunismo. Per adempiere questo compito essi si ripartiscono nelle organizzazioni settoriali e territoriali del Partito, suddividendo il compito generale nei compiti settoriali e territoriali, cioè in compiti particolari gerarchicamente connessi.

Il Partito comunista è il nucleo attorno al quale si costruisce il Nuovo Potere costituito principalmente dagli operai organizzati (OO) e dalle masse popolari organizzate (OP).

 

 

La Voce n. 43
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