Volantino da La Voce n.3 novembre '99

 

(volantino da fotocopiare, ingrandire, affiggere, diffondere)

 

La Voce del (nuovo)Partito comunista italiano

 

 

Agli operai avanzati, ai giovani e alle donne

delle masse popolari

 

Difendere le nostre conquiste e far valere il nostro diritto a partecipare alla ricchezza materiale e spirituale della società in cui viviamo!

Trasformare ogni lotta di difesa in un problema di ordine pubblico!

Fare di ogni lotta rivendicativa una scuola di comunismo!

Ricostruire il partito comunista!

 

Nelle lotte per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro, nella lotta per il lavoro, per le pensioni, per far valere il diritto di tutti a una buona assistenza sanitaria, a una scuola di buon livello, a servizi sociali all’altezza dei tempi e a condividere tutta la ricchezza materiale e spirituale della società in cui viviamo, i lavoratori possono contare solo sulla loro unità e sulla loro organizzazione.

La difesa è indispensabile. Chi non si difende paga per tutti. I capitalisti capiscono solo il linguaggio della forza. Nella società borghese solo chi si impone con la forza è rispettato. La vicenda dell’Olivetti dimostra che le promesse dei padroni e dei loro governi sono un imbroglio: di ristrutturazione in ristrutturazione, ognuna fatta per “difendere l’azienda e il posto di lavoro”, i lavoratori hanno perso tutto, ma De Benedetti è più ricco di prima e Colaninno si è pappato la Telecom e TIM.

Ma ogni lavoratore sperimenta i limiti della difesa, in particolare da quando, per un insieme di fattori che potremo superare solo con una lotta che prenderà un certo tempo, la prospettiva di una società comunista si è oscurata e la fiducia dei lavoratori nella conquista del comunismo è diminuita.

Anche le lotte per difendere le nostre conquiste e rivendicare il nostro diritto a un salario adeguato alla ricchezza sociale prodotta e a condizioni di vita e di lavoro dignitose confermano che il centro dello scontro tra masse popolari e borghesia imperialista, ciò che decide dell’esito delle lotte e di quale classe avanza e quale retrocede, è la ricostruzione del partito comunista.

 

Commissione Preparatoria

del congresso di fondazione

del (nuovo)Partito comunista italiano

15 ottobre 99