Volantino n. 1 - La Voce 19

W il 60° anniversario della vittoria dei Partigiani contro i nazifascisti

giovedì 1 marzo 2007.
 

 

 

W il 60° anniversario della vittoria dei Partigiani contro i nazifascisti

 

1945 - 2005

Nella Resistenza la parte migliore delle masse popolari, chiamata e diretta dal Partito comunista, impugnò le armi contro il nazifascismo, contro la borghesia che per salvare i suoi privilegi aveva messo i fascisti al potere, contro tutta la vecchia società dei padroni, dei papi e dei re che aveva generato il fascismo. A rischio della loro vita i Partigiani hanno portato nel nostro paese un rinnovamento di cui godiamo ancora qualche frutto, nonostante i 60 anni di regime reazionario e clericale che ha soffocato la Resistenza. Grazie alla Resistenza le masse popolari hanno strappato alla borghesia, al clero e ai ricchi conquiste mai godute prima.

Oggi la borghesia denigra la Resistenza e il movimento comunista, riabilita il fascismo nascondendo o attenuando i suoi delitti e cerca di eliminare completamente in ogni campo quello che resta delle conquiste di civiltà e di benessere che le masse popolari le hanno strappato.

Difendiamo e ampliamo le conquiste della Resistenza!

Non permettiamo che la borghesia offenda la memoria dei nostri martiri!

Impediamo le riabilitazione dei fascisti e la rinascita dello squadrismo!

I Partigiani hanno combattuto per far prevalere le aspirazioni più avanzate, i sentimenti migliori e le idee più progressiste che gli uomini avessero mai avuto e che il regime del Vaticano, degli imperialisti USA, dei capitalisti e dei ricchi, ha poi un po’ alla volta imbrigliato e soffocato. Tutto quello su cui oggi la borghesia mena scandalo per denigrare i Partigiani, quando non è menzogna, era solo il residuo di millenni di oppressione di classe, il prodotto dell’abbrutimento, dell’ignoranza, della miseria in cui la borghesia relega le masse popolari. Un motivo di più per ripudiare il suo ordinamento sociale. Può capitare che un’aquila si abbassi al livello delle galline, ma mai le galline arrivano dove volano le aquile!

L’accanimento con cui gli sfruttatori di oggi denigrano i Partigiani, è pari solo al cinismo e alla ferocia con cui negano ai bisogni elementari delle masse popolari le risorse che sprecano senza limiti per i loro lussi e i loro vizi: Berlusconi è un caso esemplare.

La difesa delle conquiste delle masse popolari e la rinascita del movimento comunista riprendono e continuano la lotta dei Partigiani. Il nuovo PCI è sorto per completare l’opera dei Partigiani: fare dell’Italia un paese socialista e contribuire così alla nuova ondata della rivoluzione proletaria che avanza in tutto il mondo.

Riconoscenza eterna per i combattenti della Resistenza antifascista!

Costituire un Comitato clandestino del nuovo Partito comunista italiano in ogni azienda, in ogni zona, in ogni organizzazione delle masse popolari!

Commissione Provvisoria del Comitato Centrale

del (nuovo)Partito comunista italiano

e.mail: lavocedelnpci@yahoo.com

web: www.lavoce.freehomepage.com

28 febbraio 2005

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