La Voce 24

La sinistra e la lotta contro il governo
Prodi-D’Alema-Bertinotti

mercoledì 28 marzo 2007.
 

La sinistra e la lotta contro il governo
Prodi-D’Alema-Bertinotti

La lotta contro il governo PAB (Prodi-D’Alema-Bertinotti) favorisce e favorirà in ogni organismo delle masse popolari la divisione tra la sinistra e la destra. Al contrario la lotta contro il governo Berlusconi-Bossi-Fini (BBF) ha favorito la loro unità. È un altro aspetto della superiorità della lotta contro il governo PAB rispetto alla lotta contro il governo BBF. La separazione è incominciata nel PRC con le scissioni perché lì la sinistra era permeata da concezioni trotzkiste, ma proseguirà in modi diversi nel PRC, nel PDCI, tra i Verdi, tra i DS, nei sindacati di regime. La separazione già visibile ai vertici è l’indizio sicuro della separazione ben più profonda che avviene alla base. C’è. Bisogna che impariamo a vederla e attivarla: tradurla in fenomeno e forza politica a noi favorevole.

In ogni organizzazione popolare i comunisti devono 1. farsi conoscere dalla sinistra, 2. conoscere la sinistra, 3. mobilitare e rafforzare la sinistra perché trascini tutta l’organizzazione alla lotta contro il governo PAB e il programma comune della borghesia imperialista. In questo modo isolerà la destra filogovernativa.

Nel corso di questa lotta faremo un salto quantitativo, costituiremo il Fronte (il secondo strumento di cui abbiamo bisogno per condurre la GPR di LD) e diventeremo pronti ad affrontare la successiva soluzione di governo a cui la borghesia imperialista dovrà ricorrere se il governo PAB risulterà incapace di attuare il programma comune, sotto l’incalzare della lotta delle masse popolari che saremo riusciti, in quel modo, a scatenare.