Comitati di Partito


 

Comitato di Partito Mao Tse-tung

Nel novembre 2004 la commissione preparatoria del congresso di fondazione del (n)PCI, dichiara la nascita del Partito comunista Italiano. Il comitato Mao Tse-tung, saluta con entusiasmo la nascita del (n)PCI; la classe operaia  e le masse popolari hanno di nuovo il loro partito che le condurrà vittoriosamente  ad un’Italia socialista.  Il capitalismo offre all’umanità solo guerre, fame, povertà, disoccupazione, morte; i padroni aumentano sempre più i profitti, gestendo il potere in  modo criminale; sono all’ordine del giorno tagli ai salari, precarietà,  licenziamenti, taglio alle pensioni, privatizzazioni selvagge di sanità,  istruzione, trasporti ecc. che producono aumenti di tariffe e peggioramento  dei servizi; la vita delle famiglie italiane peggiora di giorno in giorno  mentre i padroni aumentano i profitti. Questo governo racconta bugie, parla di detassazione, ma poi aumenta le tasse indirette che sono quelle che più  incidono sui salari; tutti i palliativi  introdotti per risanare l’economia,  servono solo ad impoverire la maggioranza del popolo italiano e riempire  le tasche dei borghesi. Fin quando saranno i padroni ad imporre le loro leggi si avranno sempre più i nostri quartieri degradati, invasi da criminalità, droga ed emarginazione, sentiremo sempre più la repressione invadere le  nostre vite con arresti, espulsioni d’immigrati, affogamento di   clandestini,  scorribande di fascisti e microcriminalità. Sul piano internazionale la banda Berlusconi manda i soldati italiani ad occupare altri paesi (IRAK, Afganistan), a fianco dell'imperialismo USA, condividendo la rapina delle risorse economiche di quei popoli (petrolio, ecc,) anche a costo di assassinare  migliaia di persone; 100.000 sono i morti in Irak dall'inizio dell’occupazione,  diventando complici della peggiore carneficina degli ultimi 20 anni. Milioni di dollari spesi per annientare un popolo, ma poi di fronte a calamità naturali come il maremoto del sudest asiatico si mandano pochi spiccioli; oggi anzi  è possibile tecnicamente prevedere simili calamità con tutta la tecnologia  attuale, ma non si fa nulla per salvare vite umane, l?imperialismo è solo  impegnato a depredare territori e risorse dei popoli del mondo e a non portare  nessun giovamento od ad organizzare seriamente soccorsi; l’unica via d’uscita dalla barbarie del capitalismo è la rivoluzione socialista in tutto il pianeta;  in Italia è nato il partito della rivoluzione socialista, un partito che dovrà essere capace di interpretare gli interessi della classe operaia e  delle masse popolari dando speranza e prospettiva per un mondo nuovo. Un partito che nasce dalla clandestinità per fare fronte alla repressione ma  capace di essere fortemente legato alle masse, a fianco di esse, a fianco  dei lavoratori in lotta, dei movimenti, dei disoccupati dei giovani e delle  donne di questo paese. Un partito comunista di nuovo tipo, ma che fa suo il patrimonio di 150 anni di storia del movimento comunista, che ha nel suo programma minimo la difesa economica e politica degli interessi delle masse popolari, ma come obiettivo finale l’instaurazione di uno stato socialista.  Un momento storico, come fu il 1921 anno della nascita del primo Partito comunista Italiano, partito che fallì il suo compito perché deviato dai revisionisti che ne presero la direzione e poi portarono al suo scioglimento; fare dell’Italia un paese socialista questo era l’obiettivo del vecchio PCI e il (n)PCI riprende questo programma e lo rilancia nella nuova fase, tenendo presente che ci troviamo nel 2005, e che c’è bisogno di un partito  adeguato all’oggi. Noi del comitato Mao Tse-tung condividiamo la scelta della commissione preparatoria, di costituire il partito, anzi era ora che si facesse questo passo, partecipiamo entusiasti alla nuova fase di consolidamento e rafforzamento del (n)PCI, il nostro compito e di chi si dichiara comunista in questo paese, è quello di costruire in ogni azienda, zona, organizzazione  di massa un comitato del partito comunista clandestino, clandestino per  sfuggire alla repressione; repressione che oggi colpisce ogni individuo  od organismo che è o può diventare centro di organizzazione e lotta delle  masse popolari contro il criminale sistema capitalista. Lanciamo l’appello a quanti comunisti, lavoratori/trici avanzati, forze soggettive della rivoluzione  socialista, che aderiscano al (n)PCI e contribuiscano alla rinascita del  movimento comunista.     

Hasta la victoria siempre

W il (n)PCI

Fare dell’Italia uno stato socialista

 

Comitato clandestino del (nuovo)Partito comunista Italiano Mao Tse-tung

11 gennaio 05