Indice della letteratura comunista

Indice del  MANIFESTO PROGRAMMA DEL NUOVO PARTITO COMUNISTA ITALIANO

Indice del Capitolo II

Manchettes Cap. 2


1.

Il movimento di resistenza delle masse popolari al procedere della crisi della società borghese e i compiti delle Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista, in Rapporti Sociali n. 12/13 (1992).


1 bis

"Non affronteremo il mondo in modo dottrinario, con un nuovo principio: qui è la verità, inginocchiatevi! Attraverso gli stessi principi del mondo noi illustreremo al mondo nuovi principi. Non gli diremo: 'Abbandona la tua lotta, è una sciocchezza; noi ti grideremo la vera parola d'ordine della lotta'. Gli mostreremo soltanto perché effettivamente combatte, poiché la coscienza è una cosa che deve far propria".

Lettera di K. Marx ad Arnold Ruge (settembre 1843).


2

Linea di massa

È il principali metodo di lavoro e di direzione del partito comunista ed è l'applicazione della teoria marxista della conoscenza all'attività politica. Consiste nell'individuare in ogni situazione le tendenze positive e negative esistenti nelle masse e intervenire per sostenere le tendenze positive e combattere le tendenze negative; nell'individuare in ogni situazione la sinistra, il centro e la destra e intervenire per mobilitare e organizzare la sinistra perché unisca a sé il centro e isoli la destra; nel raccogliere le idee sparse e confuse delle masse, elaborarle tramite il materialismo dialettico e la conoscenza del movimento economico della società, ricavarne un'analisi della situazione e tradurla in linee, criteri e misure e portare quindi queste linee, criteri e misure alle masse perché le riconoscano come proprie e le attuino. La teoria della linea di massa è uno degli apporti del maoismo al pensiero comunista.

Riferimenti: Linea di massa e teoria marxista della conoscenza, in Rapporti Sociali n. 11(1991); La linea di massa, in Rapporti Sociali n. 12/13 (1992). Molti scritti di Mao Tse-tung relativi alla linea di massa sono contenuti nei volumi 8 e 9 delle Opere di Mao Tse-tung.


2 bis

V.I. Lenin, Intorno a una caricatura del marxismo e all'"economicismo imperialista" (1916), in Opere, vol. 23.


3.

F. Engels, Introduzione a "Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850" (1895), in Opere complete, vol. 10.


4

Riferimenti:

Democrazia e socialismo, in Rapporti Sociali n. 7 (1990).

La situazione rivoluzionaria in sviluppo, in Rapporti Sociali n. 9/10 (1991).


5

Riferimenti:

Le contraddizioni tra Stati imperialisti nel futuro, in Rapporti Sociali n. 4 (1989).


6

La borghesia imperialista ha sottomesso e sta sottomettendo a uno sfruttamento particolarmente intenso la popolazione dei paesi semicoloniali dove la classe operaia ha ancora scarse capacità di organizzarsi e contrastare con la lotta sindacale e politica l'impoverimento crescente dei lavoratori a cui tende il capitalismo. In alcuni paesi semicoloniali il capitalismo fa estinguere la classe operaia, dando salari sistematicamente inferiori al valore della forza-lavoro, cioè a quanto necessario alla sua riproduzione (capitalismo "arraffa e fuggi"): la distruzione della popolazione e delle risorse naturali sono il risultato del "miracolo economicco" di vari paesi semicoloniali. In altri paesi la borghesia imperialista elimina direttamente la popolazione per impadronirsi della terra, delle foreste o delle risorse del sottosuolo (Indios dell'Amazzonia, Ogoni in Nigeria, ecc.).