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(n)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

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Venezuela

Una grande opera
può giovarsi anche di una vittoria elettorale stretta!

Viva la vittoria di Nicolas Maduro nelle elezioni del 14 aprile in Venezuela!

Comunicato CC - 18 aprile 2013

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Comunicato CC 17/2013 - 20 aprile 2013

 

I Partiti che hanno perso le elezioni di febbraio confermano Napolitano alla presidenza della Repubblica Pontificia, ratificano l’installazione del “pilota automatico” alla guida del suo governo, congelano il Parlamento appena eletto!

 

I vertici della Repubblica Pontificia hanno perso le elezioni che essi stessi avevano convocato, ma cercano di costituire egualmente un governo che continui a estorcere denaro alle masse popolari anche a costo di spegnere ancora più l’economia reale, pur di soddisfare il capitale finanziario italiano e internazionale, in accordo e con il sostegno della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti.

                                                                                                          

Bloccare subito questo Colpo di Stato è ancora possibile!

I vertici della Repubblica Pontificia non sono in grado di far fronte a una mobilitazione diffusa e alla protesta delle masse popolari!

 

I golpisti hanno violato e violano ogni regola e legge e hanno calpestato la Costituzione. Tutte le loro istituzioni sono illegali e illegittime.

Avranno partita vinta e il nuovo Parlamento sarà veramente bloccato, solo se i nuovi Parlamentari, del M5S e degli altri gruppi, osserveranno le regole e le leggi e non si costituiranno in unico governo legittimo del paese.

 

Ogni persona autorevole, ogni organismo che gode di qualche prestigio, sindacati e partiti sinceramente democratici e fedeli alla Costituzione e agli interessi delle masse popolari, parlamentari, sindaci e consiglieri democratici devono mobilitare ovunque e subito le masse popolari a scendere in piazza contro il Colpo di Stato e ad organizzarsi per prendere in mano servizi pubblici e aziende!

 

L’opposizione di Beppe Grillo e del M5S è reale solo se reagisce efficacemente, con tutti i mezzi di cui dispone e ad ogni costo, al Colpo di Stato! Così confermano che il loro successo elettorale è al servizio delle masse popolari!

 

I promotori e portavoce del Comitato No Debito, del No Monti Day, di ALBA, di Cambiare si Può, del Forum dei Beni Comuni, della lista Rivoluzione Civile, delle altre reti e aggregazioni, chiunque ha una qualche autorità deve chiamare alla protesta di piazza, devono accordarsi tra loro e con il Movimento 5 Stelle per dare voce all’indignazione delle masse popolari.

 

 

 

Ogni Organizzazione Operaia e ogni Organizzazione Popolare deve mobilitarsi e stringere accordi con altre per scendere in piazza, deve fare pressioni su ogni personaggio e organismo che gode di qualche autorità perché chiami alla mobilitazione e alla protesta.

 

USB, Federazione Cobas, Cub e tutti i sindacati alternativi, FIOM, Rete 28 Aprile e tutti gli organismi della sinistra dei sindacati di regime (CGIL, CISL, UIL) dimostrano la loro volontà e capacità di difendere gli interessi dei lavoratori se si mobilitano e chiamano alla mobilitazione contro il Colpo di Stato! Se ora lasciano che i vertici della Repubblica Pontificia costituiscano un loro governo violando perfino la Costituzione, se in questi giorni lasciano che il governo della macelleria sociale si consolidi, si mettono contro i loro stessi iscritti e contro tutti i lavoratori  e così si avviano verso la loro fine!

 

RSU ed RSA, operai e altri lavoratori avanzati devono esercitare tutte le pressioni di cui sono capaci per dare forza alla mobilitazione e alla protesta di piazza.

 

Costituire a ogni livello Comitati di Salvezza Nazionale che funzionino come governi provvisori, come unici governi legittimi, mobilitino le masse popolari e gestiscano i servizi e la produzione!

 

Ogni Amministrazione Locale deve dichiararsi e diventare un’Amministrazione d’Emergenza e assumere compiti d’emergenza con mezzi d’emergenza!

 

 

Che i Parlamentari realmente democratici si costituiscano in unico governo legittimo del paese, Governo Provvisorio e Comitato di Salvezza Nazionale!

Che i funzionari civili e militari dello Stato non prestino obbedienza agli ordini degli autori e dei complici del Colpo di Stato, ma al Governo Provvisorio!

Che i ministri della Giunta Monti-Napolitano si dimettano, se non sono complici del Colpo di Stato!

 

Non riconoscere alcuna legittimità alla banda di prevaricatori che si è insediata alla testa dello Stato violando leggi e Costituzione!

 

Compagni, lavoratori, democratici!

Anticipiamo la celebrazione del 25 Aprile!

Anticipiamo la celebrazione del Primo Maggio!

 

I vertici della Repubblica Pontificia hanno dimostrato e dimostrano di essere una congrega criminale che porta il paese alla disgregazione!

Le OO e OP devono prendere in mano a ogni livello la produzione e i servizi, organizzare l’autogestione nelle aziende chiuse o a rischio di chiusura, costringere le aziende capitaliste e le agenzie pubbliche a organizzare i lavori utili e necessari anche al di fuori del loro normale campo d’attività assumendo tutti i disoccupati in grado di lavorare!

Ogni Amministrazione Locale deve diventare un’Amministrazione d’Emergenza che opera con procedure d’emergenza per assolvere ai compiti d’emergenza!

Tutte le Amministrazioni Locali devono rompere il Patto di Stabilità imposto dal governo della Repubblica Pontificia a nome delle istituzioni dell’Unione Europea, devono mobilitare tutti i fondi di cui dispongono, devono costringere i dirigenti e i consigli d’amministrazione delle banche a fare tutto il credito necessario a rimettere in moto a pieno regime l’economia reale e assicurare tutti i servizi! Le masse popolari devono assediare le agenzie bancarie che non fanno il loro dovere e occuparle se insistono!

 

Ci sono imprese che non affrontiamo perché ci sembrano impossibili, ma che in realtà ci sembrano impossibili solo perché non osiamo affrontarle!