Comunicati
 

del (nuovo)Partito comunista italiano

 

 Indice dei comunicati

Indice dei comunicati del 2019


Comunicato CC 28/2019 - 31 dicembre 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

A tutti i comunisti, a tutti quelli che aspirano a diventarlo!

Compagni,
nel nostro paese il corso delle cose lungo tutto il 2019 ha allargato la breccia che con il voto del 4 marzo 2018 le masse popolari hanno aperto nel sistema politico della Repubblica Pontificia. I due vecchi poli delle Larghe Intese (polo Berlusconi e polo PD) si stanno sgretolando, si aggravano i contrasti tra esponenti e istituzioni dell’apparato statale e finanziario, in particolare tra magistratura, banche e autorità locali e centrali, il Vaticano è costretto a intervenire (...)

Vai all’indice generale
dei comunicati CC del (n)PCI

I 100 comunicati della Commissione Provvisoria
dal 2005 al 2008:
4 anni di vita del (n)PCI


in versione Open Office


Versione per Acrobat Reader

 

Comunicato CC 27/2019 - 5 dicembre 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

No al rafforzamento del MES!

Approvando il rafforzamento del MES il governo Conte 2 (M5S-PD) conferma e rafforza la sottomissione dell’Italia alla UE e alla NATO, ereditata dal governo Conte 1 (M5S-Lega) e dai governi delle Larghe Intese tra il polo PD e il polo Berlusconi (dalle manovre di Massimo D’Alema fino al Patto del Nazareno) che hanno preceduto il Conte 1.

Comunicato CC 26/2019 - 13 novembre 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Bolivia - W la resistenza delle masse popolari al colpo di Stato!

In tutto il mondo le masse popolari dei paesi dominati dalla Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, USA e sionisti protestano e si rivoltano contro i regimi che essi impongono! In ogni paese partiti e dirigenti della masse popolari sono messi alla prova e costretti a dare alla rivoluzione la forma che per vincere deve assumere!

Comunicato CC 25/2019 - 10 novembre 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

L’ILVA è la dimostrazione su grande scala che la gestione privata delle aziende è una cosa rovinosa per gli operai e per le masse popolari. All’ILVA come alla FIAT, alla Whirlpool come all’Alitalia, la gestione privata delle attività economiche crea un terreno dove corruzione, malavita e speculazioni di ogni genere si intrecciano con il disastro ambientale, l’inquinamento e la disgregazione sociale.

Dall’ILVA alla crisi ambientale, dalla salute al lavoro per tutti!

Ogni crisi particolare è risolvibile, ma ogni soluzione particolare per durare ha bisogno della trasformazione generale politica, economica e sociale del paese!

Comunicato CC 24/2019 - 29 ottobre 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Le elezioni in Umbria confermano la crisi del sistema politico della Repubblica Pontificia asservita alla NATO e all’UE!

Il M5S di Luigi di Maio perde seguito e consensi perché obbedisce alla UE e alla NATO!
La Lega di Matteo Salvini se ne giova finché è all’opposizione.

Comunicato CC 23/2019 - 20 ottobre 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Appello agli operai della Whirlpool di Napoli, della Embraco di Torino e di tutte le altre aziende Whirlpool sparse per l’Italia

Whirlpool è una delle filiazioni industriali di un grande gruppo finanziario USA. Ha comperato fabbriche e imprese in Italia e in altri paesi imperialisti (Francia, ecc.) e in particolare ha concentrato nelle sue mani la produzione di elettrodomestici e componenti. Ora sta sistematicamente chiudendo e delocalizzando la produzione in paesi dove i salari sono più bassi e le leggi a protezione delle condizioni di lavoro e dell’ambiente sono più permissive.

Comunicato CC 22/2019 - 10 ottobre 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Nessuna azienda deve essere chiusa, smembrata, ridotta di dimensioni, venduta a gruppi stranieri! Nazionalizzare senza indennizzo le aziende che i capitalisti vogliono vendere, smembrare, ridurre, delocalizzare!

Impedire lo smantellamento dell’apparato produttivo del paese è il punto principale di una vera lotta per la sovranità nazionale!

Comunicato CC 21/2019 - 28 settembre 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

La borghesia è criminale ma anche stupida: con la mobilitazione FRIDAYS FOR FUTURE ha sollevato una pietra che, grazie all’opera di noi comunisti tra i giovani e tra gli operai, le cadrà sui piedi!

Sostenere la mobilitazione dei giovani contro la devastazione del pianeta! La devastazione del pianeta è il risultato estremo ma inevitabile dell’attività dei capitalisti: ogni capitalista deve a ogni costo far crescere il suo capitale.
Trasformare la mobilitazione FFF in mobilitazione a togliere il potere alla borghesia e a instaurare il socialismo!
Solo con l’instaurazione del socialismo porremo fine all’inquinamento, al riscaldamento climatico, alla devastazione del pianeta e agli altri aspetti del corso catastrofico delle cose!
La classe operaia è la classe che più di tutte le altre è vittima dei capitalisti ma è anche quella in condizioni più favorevoli a farla finita con il capitalismo!
Sta a noi comunisti portare la classe operaia a mettersi alla testa anche della mobilitazione dei giovani contro il disastro ambientale! (...)

Comunicato CC 20/2019 - 24 settembre 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che apertamente prescrive ai governi europei di denigrare con più vigore il comunismo e cancellare ogni traccia (monumenti, nomi di vie e piazze, ecc.) dei successi del movimento comunista

Cosa insegna questo a tutti quelli che aspirano a una comprensione più avanzata delle condizioni, delle forme e dei risultati della lotta del proletariato e delle altre classi oppresse contro la borghesia e il clero per poterla spingere più avanti, fino all’instaurazione del socialismo?

Cresce in ognuno dei paesi europei il malcontento delle masse popolari per il corso catastrofico delle cose che i gruppi imperialisti impongono da quarant’anni a questa parte. La rinascita del movimento comunista è per la borghesia un pericolo incombente. Le masse popolari sono sempre più insofferenti. I risultati elettorali sono solo uno dei campi in cui esse esprimono il rigetto dei partiti e degli uomini politici impegnati ad attuare il programma dei gruppi imperialisti: eliminazione delle conquiste di civiltà e benessere che le masse popolari avevano strappato alla borghesia durante la prima ondata della rivoluzione proletaria (1917-1976) quando il movimento comunista era forte nel mondo (...)

Comunicato CC 19/2019 - 8 settembre 2019, 76° anniversario della fuga del re e di Badoglio da Roma

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

In occasione della costituzione del secondo governo M5S

Far sorgere organismi di operai avanzati in ogni azienda capitalista e di lavoratori avanzati in ogni azienda pubblica!
Le masse popolari organizzate nelle aziende e territorialmente sono in grado di porre fine al catastrofico corso delle cose che l’UE e la NATO impongono anche nel nostro paese!

I vertici della Repubblica Pontificia hanno rapidamente sostituito al governo M5S-Lega il governo M5S-PD con la benedizione di papa Bergoglio e il consenso dell’UE e della comunità internazionale degli altri gruppi imperialisti.
In cosa il governo Conte 2 si distingue dal governo Conte 1? Quale sarà il ruolo del nuovo governo nella lotta tra le classi in corso nel nostro paese? Cosa faremo noi membri del (n)PCI? Cosa incitiamo a fare i membri della Carovana del (n)PCI e tutti quelli che vogliono porre fine alla devastazione del pianeta,(...)

Comunicato CC 18/2019 - 27 agosto 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

NO al catastrofico corso delle cose!

Che fare?

Che le cose vanno male, che sull’umanità incombe una catastrofe prodotta dalle attività degli uomini stessi, è una realtà su cui vi è una larga convergenza di senso comune e di teorie, tanto la cosa è evidente. Evidente in tutti i campi delle relazioni sociali e della vita individuale, nelle relazioni internazionali e nella vita di ogni singolo paese: dalla devastazione del pianeta e l’inquinamento dell’ambiente, alla dissoluzione dei legami sociali; dalla distruzione dell’apparato produttivo agricolo e industriale in tutti i paesi imperialisti per un verso (le delocalizzazioni ne sono un’espressione esemplare), allo sconvolgimento della vita imposto ai paesi oppressi dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia con la cacciata di milioni di individui dai loro paesi e le crescenti ondate migratorie; dall’estensione della guerra e della corsa al riarmo fomentate anzitutto dalla NATO, alla corruzione dei bambini e dei giovani.

Nel nostro come negli altri paesi imperialisti tutte le conquiste di civiltà e di benessere che le masse popolari avevano strappato alla borghesia e al clero nella prima parte del secolo scorso quando il movimento comunista era forte nel mondo, sono eliminate una dopo l’altra. I servizi pubblici sono privatizzati, l’ambiente devastato da grandi opere pubbliche inutili e dannose per la massa della popolazione ma utili per la valorizzazione del capitale. L’istruzione pubblica, la sanità pubblica, la previdenza sociale (prestazioni per i disabili al lavoro, pensioni per gli anziani, ecc.) e i servizi pubblici sono prima abbandonati al degrado e poi privatizzati e il lavoro è sempre più precario.

Comunicato CC 17/2019 - 13 agosto 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Traballa il primo governo di rottura con le Larghe Intese!

Gli esponenti dei vertici della Repubblica Pontificia, dell’Unione Europea, della NATO e del sistema finanziario internazionale si azzannano tra loro per imporre ognuno un governo più adatto ai suoi interessi.

Quanto maggiori saranno in questi giorni le mobilitazioni contro delocalizzazioni, riduzioni di posti di lavoro e misure reazionarie, per il diritto alla salute, alla casa, all’istruzione pubblica e di qualità, per la difesa dell’ambiente, degli spazi sociali e di altri diritti e interessi delle masse popolari, tanto più difficile sarà per i vertici della Repubblica Pontificia accordarsi per imporre un governo peggiore per le masse popolari del governo M5S-Lega.

Chi vuole porre fine al corso catastrofico delle cose deve mettersi a creare le condizioni per un governo d’emergenza delle masse popolari organizzate.

Sostenere e promuovere ogni manifestazione in difesa degli interessi immediati delle masse popolari per mobilitarle nella lotta promossa dai comunisti tesa a conquistare il potere e instaurare il socialismo.

Comunicato CC 16/2019 - 30 luglio 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

NO TAV, SI Cobas, Piombino, Alitalia, FCA, ILVA, Whirlpool, Bekaert, SANAC, CALP ... focolai della resistenza delle masse popolari si moltiplicano in tutto il paese!

Appoggiare ed elevare il livello della resistenza che le masse popolari oppongono al catastrofico corso delle cose!

Far leva su di essa per creare organizzazioni operaie e popolari fino a costituire il Governo di Blocco Popolare e farlo ingoiare alla borghesia: sarà un passo verso l’instaurazione del socialismo!

Comunicato CC 15/2019 - 28 luglio 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

La Voce 62 del (nuovo)Partito comunista italiano è disponibile sul sito www.nuovopci.it!

La rivista è un contributo alla lotta ideologica necessaria per indirizzare nella giusta direzione l’aspirazione crescente in individui e organismi a un partito comunista all’altezza dei suoi compiti, il salto di qualità a cui molti aspirano!
Usiamo gli insegnamenti tratti dall’esperienza dell’Internazionale Comunista e del Biennio Rosso per promuovere la rivoluzione socialista nel nostro paese!

Comunicato CC 14/2019 - 28 giugno 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

La comandante Carola Rackete del Sea Watch 3, ora finalmente è sulla strada giusta!

Andare fino in fondo nella violazione dei divieti imposti da Salvini in combutta con gli altri governi dell’UE!
È legittimo tutto quello che è a favore delle masse popolari, anche se le leggi della borghesia lo vietano!

Comunicato CC 13/2019 - 18 giugno 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

“Scandalo del CSM”: chi vuol fare le scarpe a Mattarella?

La breccia aperta dalle masse popolari nel sistema politico della Repubblica Pontificia, le Larghe Intese tra il PD e Berlusconi, moltiplica le divisioni e aggrava gli scontri nella classe dominante e crea migliori condizioni per la nostra azione!

Comunicato CC 12/2019 - 16 giugno 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

A chi lotta per la rinascita del movimento comunista
A chi ha capito che solo l’instaurazione del socialismo porrà fine al catastrofico corso delle cose imposto dalla borghesia imperialista

In morte di Enrico Berlinguer (1922-1984)
complice della borghesia imperialista nella liquidazione dell’eredità della Resistenza, della sovranità nazionale del nostro paese (prima a favore della NATO e poi dell’UE), delle conquiste di civiltà e benessere strappate dalle masse popolari alla borghesia quando il movimento comunista nel mondo era forte.

Comunicato CC 11/2019 - 31 maggio 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Contro la proposta fusione FCA-Renault:

non ammortizzatori sociali, ma posti di lavoro dignitosi per tutti!

L’annunciata fusione FCA-Renault è un altro attacco degli Agnelli contro gli operai ex FIAT e tutti i lavoratori!
Organizzarsi e mobilitarsi subito, in tutti gli stabilimenti e in tutti i reparti, per resistere al nuovo attacco e rivoltarlo contro gli Agnelli. Per gli operai FCA è l’occasione per mettersi nuovamente alla testa di tutti i lavoratori minacciati di licenziamento (dall’Alitalia a Mercatone Uno), dei disoccupati e dei precari e mobilitare tutti contro lo smantellamento delle aziende e per la creazione di posti di lavoro utili e dignitosi, per tutti!
Approfittare della natura particolare del governo M5S-Lega e costringerlo a intervenire!
Impedire lo smantellamento dell’apparato industriale italiano è una questione di interesse nazionale!

Scaricare, diffondere, affiggere e fare affiggere la locandina (n)PCI allegata!

Comunicato CC 10/2019 - 27 maggio 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Quello che insegna l’esito delle elezioni europee del 26 maggio e le conclusioni che i comunisti devono tirarne

Allargato il distacco delle masse popolari dai partiti delle Larghe Intese, anche se la propaganda di regime vanta e i disfattisti e i compagni privi di strategia lamentano il rafforzamento della destra!

Zingaretti è contento di aver perso nel 2019 solo poche migliaia di voti rispetto alle politiche del 2018 mentre Berlusconi ne ha persi altri 2.3 milioni.
Dato che non è in grado di mantenere le promesse della Lega, a Matteo Salvini giunto al 35% dei voti nelle elezioni europee del 2019, si prospetta la fine di Matteo Renzi che si pavoneggiava del 40% dopo le precedenti europee del 2014!
Il M5S ha davanti a sé due vie: smettere di cedere alla Lega e impegnarsi decisamente nella mobilitazione e organizzazione delle masse popolari oppure fare la fine di Italia dei Valori!
A noi comunisti spetta rafforzare la mobilitazione delle masse popolari ed estendere la loro organizzazione per prendere in mano le redini del paese!

Comunicato CC 9/2019 - 27 aprile 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Con la breccia aperta nel sistema delle Larghe Intese, si avvia alla fine anche l’antifascismo padronale.

Avanti nella Rossa Primavera!

Solo con la moltiplicazione del numero di Tra perdigiorno e imbroglioni che popolano gli ambienti dell’antifascismo padronale ferve un grande dibattito e anche qualche onesto compagno ne è contagiato: il fascismo ha fatto solo cose cattive o ha fatto anche cose buone? Una questione tipicamente da antifascisti ideologici, da antifascisti “dal punto di vista della democrazia borghese”, da antifascisti padronali...

Comunicato CC 8/2019 - 22 aprile 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Dal 25 Aprile, al Primo Maggio e avanti, nella Rossa Primavera!

Solo con la moltiplicazione del numero di Organizzazioni Operaie e di Organizzazioni Popolari che agiscono da nuove autorità pubbliche possiamo porre fine al catastrofico corso delle cose che la borghesia imperialista e il suo clero impongono anche nel nostro paese!

L’attività del governo M5S-Lega, la campagna elettorale per il Parlamento Europeo e le Amministrazioni Locali, gli attacchi dei partiti delle Larghe Intese e della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, USA e sionisti contro il governo M5S-Lega e le mobilitazioni indette per i prossimi due mesi dai sindacati di regime e dai sindacati di base e alternativi renderanno il terreno della lotta di classe ancora più fertile e faranno germogliare nuove Organizzazioni Operaie e Popolari!
Sta a noi comunisti valorizzare questo corso delle cose per avanzare nella costruzione del nuovo potere delle masse popolari organizzate, che assegnerà un lavoro utile e dignitoso a ogni adulto e garantirà la sovranità del nostro paese e la collaborazione con le masse popolari degli altri paesi!

Comunicato CC 7/2019 - 5 aprile 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

La Voce 61 del (nuovo)Partito comunista italiano e il suo supplemento Gramsci e la crisi generale del capitalismo sono disponibili sul sito www.nuovopci.it!

I comunisti non sono gli spettatori, i commentatori e i critici di quello che fa la classe dominante e di quello che avviene: i comunisti sono i costruttori del futuro!

Usiamo gli insegnamenti tratti dall’esperienza dell’Internazionale Comunista e del Biennio Rosso, di cui quest’anno ricorre il centenario, per condurre fino alla vittoria la rivoluzione socialista in corso nel nostro paese!

Comunicato CC 6/2019 - 1° aprile 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Questa è la legittima difesa di cui abbiamo realmente bisogno!

(...)una nuova misura reazionaria adottata dal governo M5S-Lega, in continuità con il programma comune portato avanti per quarant’anni dalle Larghe Intese (PD e il Partito di Berlusconi): far fronte alla crisi del capitalismo peggiorando la condizione delle masse popolari. Salvini lo sciacallo e chi con lui esulta per la legge, individua negli autori di violenze gratuite e di aggressioni, negli stupratori, nei rapinatori, nei ladri e in altri soggetti che violano la proprietà privata, la fonte dello stato generale di insicurezza che regna nel paese. Alla stregua degli “immigrati che sono la causa della disoccupazione degli italiani” perché per sopravvivere accettano condizioni di lavoro al di sotto di ogni decenza. Cittadini più armati e porti sbarrati sono i due ingredienti per la rinascita del nostro paese, ad avviso di Salvini e dei suoi simili.(...)

Comunicato CC 5/2019 - 27 marzo 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

L’accordo del governo M5S-Lega con la Repubblica Popolare Cinese sulla “Via della Seta” è un “giro di valzer” della Repubblica Pontificia pilotata dal Vaticano e sottomessa all’UE e alla NATO!
Il governo M5S-Lega non ha la volontà né si sta dando i mezzi per rompere le catene dell’UE e della NATO!
L’accordo è manifestazione e conferma della competizione tra la RPC e la comunità internazionale dei gruppi imperialisti europei, USA e sionisti e dell’indebolimento dei gruppi imperialisti USA!
Le masse popolari italiane non hanno bisogno né delle grandi opere speculative, inutili e dannose già in corso nell’ambito dell’UE né di quelle indicate nella “Via della Seta”, ma di mille opere per mettere in sesto il territorio, in sicurezza gli edifici, le scuole, gli ospedali e le strade e di posti di lavoro utili e dignitosi!
Costruiamo organizzazioni operaie e popolari in tutte le aziende capitaliste e pubbliche, per prendere in mano e ricostruire il paese, per conquistare la sovranità nazionale e avanzare nella rivoluzione che farà dell’Italia un nuovo paese socialista!

Comunicato CC 04/2019 - 9 marzo 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

10, 100, 1000 mobilitazioni e proteste per costringere il M5S a mettere una pietra tombale sul TAV!
Seguire l’esempio del movimento NO TAV e dare battaglia fino in fondo e senza risparmio di mezzi ed energie!
Dalla Sardegna alla Puglia, da Pomigliano alla Val Susa sono le masse popolari che devono dettare l’agenda di governo e non le Larghe Intese PD - Berlusconi e i loro padrini!

Comunicato CC 03/2019 - 16 febbraio 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

I comunisti e il Reddito di Cittadinanza

È importante esaminare questa misura, il Reddito di Cittadinanza, da due punti di vista molto diversi:
- per gli effetti che avrà sulle condizioni d’esistenza dei proletari e dei lavoratori autonomi e i loro diritti, per la crescita dell’attività economica dell’Italia, per il cambiamento complessivo del paese (è il punto di vista al quale si fermano analisti, ammiratori o critici, osservatori e commentatori degli avvenimenti e delle attività altrui);
- per gli appigli che l’istituzione e l’attuazione del Reddito di Cittadinanza offre a noi comunisti in generale per far avanzare la rivoluzione socialista (la guerra popolare rivoluzionaria che si concluderà con l’instaurazione del socialismo) e in particolare per la creazione delle condizioni per costituire il Governo di Blocco Popolare (è il punto di vista dei comunisti che sostituiscono la borghesia come dirigenti delle masse popolari che fanno la storia).

Comunicato CC 02/2019 - 11 febbraio 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Bilancio del lavoro di costruzione del (nuovo)Partito comunista italiano

A tutti quelli che hanno compreso che occorre il partito comunista per avanzare e valorizzare le grandi potenzialità che il corso delle cose offre ai comunisti, alla classe operaia e al proletariato, proponiamo lo studio e la discussione dell’articolo del Comitato Centrale del (n)PCI 1999 - 2019: il ventesimo anniversario della creazione della Commissione Preparatoria del congresso di fondazione del (n)PCI, pubblicato sul n. 2/2019 di Resistenza, mensile del Partito dei CARC.

Comunicato CC 01/2019 - 6 gennaio 2019

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Nel XX anniversario della creazione della
Commissione Preparatoria
del Congresso di fondazione
del (nuovo) Partito comunista italiano,

rafforzato il Centro del Partito per accelerare la rinascita del movimento comunista e per cogliere le opportunità che la breccia aperta nel sistema politico della Repubblica Pontificia offre per far avanzare la rivoluzione che instaurerà in Italia il socialismo, prima fase del comunismo!

Consulta l’indice dei comunicati del CC del (nuovo) PCI del 2018

------------ Leggi i comunicati del 2017

------------ Leggi i Comunicati del 2016 ------------

------------ Leggi i Comunicati del 2015 ------------

----------- Indice dei Comunicati del 2014 -----------

------------ Leggi i Comunicati del 2013 ------------

Indice generale
dei comunicati CC del (n)PCI

 
La Voce