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(nuovo)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

Comitato Centrale

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Delegazione

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Comunicato CC 10/2021
22 aprile 2021

25 Aprile e Primo Maggio

Un passo dopo l’altro il governo Draghi sta eliminando le tracce lasciate dai due governi M5S in termini di istituti e di uomini. Ambedue i governi M5S erano frutto di un compromesso tra i vertici della Repubblica Pontificia (RP) infeudata dal 1949 alla NATO e dal 1981 all’UE e gli esponenti del M5S.

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Leggi La Voce 67 del (nuovo)PCI

Comunicato CC 11/2021 - 29 aprile 2021

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

A chi giova che l’ex banchiere Emmanuel Macron consegni dieci esuli provenienti dalle BR e da altre OCC degli anni ’70 all’ex banchiere Mario Draghi, alla pia Marta Cartabia e alle galere della Repubblica Pontificia?

Celebrare il Primo Maggio dei lavoratori, raccogliendo il testimone caduto dalle mani delle Brigate Rosse degli anni ‘70, dei Partigiani del 25 Aprile 1945, degli Arditi del Popolo e degli altri protagonisti del Biennio Rosso del 1919-1920!

I loro vincitori ci hanno portato allo stato attuale delle cose: questo li inchioda già alla gogna dalla quale tutte le preghiere dei loro preti non riusciranno a liberarli!

Onore e solidarietà alle decine di membri della BR e agli altri detenuti politici rivoluzionari rinchiusi nelle carceri della Repubblica Pontificia perché 1. hanno osato levarsi in armi contro il catastrofico corso delle cose, 2. non sono riusciti a dare alla nostra società un corso migliore di quello che ci ha portato alla situazione attuale di pandemia, delocalizzazione delle aziende, disoccupazione, miseria e sfacelo dell’apparato produttivo e delle relazioni sociali e alla perdita di tanta parte delle conquiste di civiltà e benessere che le masse popolari lottando avevano strappato ai capitalisti negli anni in cui il movimento comunista era ancora forte nel mondo grazie alla prima ondata della rivoluzione proletaria (1917-1976) e alla direzione impressa da Lenin, Stalin, Mao Tse-tung, Antonio Gramsci e altri dirigenti del movimento comunista cosciente e organizzato!

Il governo di Draghi in questi giorni celebra due “grandi successi”:

- in cambio dell’impegno dell’UE a far da tramite nel contrarre prestiti sul mercato finanziario internazionale per circa 240 miliardi nei prossimi sei anni, ha vincolato il governo italiano a sottomettere più strettamente la propria attività (politica economica, salari e diritti dei lavoratori, pensioni, fisco, ecc.) alle direttive dell’Unione Europea sottraendola alle decisioni del Parlamento,

- ieri 27 aprile ha ottenuto che il governo francese lanciasse la persecuzione e promettesse l’estradizione di una decina di ex membri delle Brigate Rosse e di altre Organizzazioni Comuniste Combattenti. Sono tra quelli che negli anni ’80 si erano avvalsi dell’accordo di Bettino Craxi e Giulio Andreotti con il Presidente della Repubblica Francese François Mitterrand: l’accordo garantiva a nome del governo francese l’asilo in Francia a chi abbandonava la lotta armata in corso in Italia. Il governo Draghi, in cambio di non si sa cosa, ha ottenuto dal governo francese la promessa di consegnare dieci di questi esuli: una concessione alla Lega di Matteo Salvini che sulla politica governativa collabora, a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che si astiene e ai seguaci di Silvio Berlusconi, l’erede di Licio Gelli e della sua Loggia Massonica P2.

A chi celebra l’operato e la memoria del commissario Luigi Calabresi responsabile dell’uccisione di Giuseppe Pinelli di certo non responsabile della strage di P.zza Fontana o del generale Carlo Alberto dalla Chiesa autore dell’eccidio di via Fracchia a Genova, gioverà ricordare che proprio alla Loggia P2 e ai gruppi fascisti e della CIA (Gladio e Stay Behind) dell’epoca appartenevano gli organizzatori e gli autori delle operazioni della “strategia della tensione” (dalla strage di P.zza Fontana del 1969, a quella della Stazione di Bologna e di P.zza Della Loggia di Brescia e altre) dirette a soffocare la lotta degli operai (Autunno Caldo) e i Consigli di Fabbrica. Proprio per reazione a queste operazioni si sviluppò la lotta armata delle Organizzazioni Comuniste Combattenti tra cui emersero le Brigate Rosse.

Il governo Draghi non prende provvedimenti efficaci contro il coronavirus Covid-19 né contro la crisi dell’ex ILVA, dell’Alitalia, della Whirlpool, dell’ex Embraco e di centinaia di altre aziende, ma

- estende la partecipazione delle Forze Armate italiane alle guerre della NATO e dell’UE in Africa e in Asia e alle provocazioni NATO contro la Federazione Russa,

- collabora alle sanzioni finanziarie e commerciali contro la Repubblica Popolare Cinese, contro Cuba, il Venezuela, l’Iran e gli altri paesi rei di non lasciare campo libero alla Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, USA e sionisti,

- è sempre più attivo nell’eliminare ogni traccia della sovranità del popolo italiano scritta nella Costituzione del 1948 e nell’aggravare la repressione dei lavoratori che resistono agli effetti del catastrofico corso della cose provocato dal prolungamento della vita del sistema capitalista.

Il miliardario americano Warren Buffett, socio e concorrente degli Agnelli-Elkann, dei Benetton e degli altri miliardari italiani, ha proclamato con arroganza: la lotta di classe esiste e noi miliardari stiamo vincendola! In realtà anche nel nostro paese si allarga sempre più la resistenza delle masse popolari al corso delle cose imposto dai vertici della Repubblica Pontificia con il regime delle Larghe Intese da Zingaretti-Letta a Berlusconi e impersonato da Renzi e Draghi. Noi comunisti facciamo del nostro meglio per rafforzare questa resistenza, elevarne il livello e creare le condizioni perché formi il nuovo sistema di potere delle masse popolari organizzate con il Governo di Blocco Popolare.

Valorizzare le mobilitazioni del Primo Maggio per moltiplicare Organismi Operai e Popolari, per unire tutte le lotte, da NO TAV a lavoratori autonomi, da Alitalia a ex Ilva di Taranto, da scuola a sanità, in un fronte anti Larghe Intese contro governo Draghi, UE e NATO e per formare il GBP!

Avanzare nella rivoluzione che farà dell’Italia un nuovo paese socialista e contribuirà alla rinascita del movimento comunista in tutto il mondo!

Per questo lotta il (nuovo)Partito Comunista Italiano.

Arruolarsi nel (n)PCI!

Formare gruppi di studio del suo Manifesto Programma e di lettura del n. 67 di La Voce.

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Riprodurre e affiggere ovunque, con le dovute cautele, la locandina di pag. 84 di La Voce 67 e gli adesivi dell’Avviso ai naviganti 103 è un’operazione di guerra: vedere che il (n)PCI clandestino è presente infonde fiducia nei lavoratori e smorza l’arroganza dei padroni!

Inviare alla Delegazione delegazione.npci@riseup.net l’indirizzo email di ogni conoscente e di ogni organismo a cui può essere utile ricevere i Comunicati del Partito!

Mettersi in contatto con il Centro del Partito (usando il programma di criptazione PGP e il programma per la navigazione anonima TOR) e cimentarsi sotto la sua guida nella costruzione di un Comitato di Partito clandestino nella propria azienda, scuola o zona d’abitazione!